Allarme sul caro-assicurazione. Le polizze obbligatorie RC auto sono rincarate a dicembre di un altro 7,3%, nonostante i dati sugli incidenti siano in lievissimo calo (-1% nei primi sei mesi del 2023). Il minsitro delle imprese Urso ha aperto un tavolo di confronto per monitorare i prezzi: oggi si è tenuta la prima riunione.
Sui rincari delle polizze auto si muove il ministro delle imprese: si è tenuta infatti una prima riunione (“altre ne seguiranno”, fa sapere il ministro Urso) con la “Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi”, un nuovo strumento previsto dal decreto trasparenza del 2022. Al tavolo di via Vittorio Veneto anche il Garante per i prezzi e i rappresentanti delle compagnie assicurative.
Ivass: a dicembre aumenti medi del 7,3%
L’allarme è scattato dopo gli ultimi rilevamenti Ivass, l’istituto per la vigilanza delle assicurazioni: a dicembre, il rincaro delle RC auto è risultato, in media, di oltre il 7% rispetto a un anno prima, confermando il trend degli ultimi mesi e inducendo le associazioni di consumatori a farsi sentire.
La spesa media per il premio, denuncia Assoutenti, è aumentata di oltre 30 euro nell’ultimo anno. Ovviamente con grandi differenze tra le varie zone d’Italia: Napoli e Prato si confermano le province più care, mentre i rincari più forti, in percentuale, si sono registrati a Roma e Caltanissetta.
Urso: ci confronteremo con tutti gli attori
“L’elevata inflazione della prima parte del 2023 – ha spiegato il ministro delle imprese Adolfo Urso – e la graduale ripresa della mobilità dopo le restrizioni del covid hanno comportato un rialzo dei prezzi dell’assicurazione obbligatoria preoccupante. Il Governo è al lavoro per il riordino dell’intero sistema assicurativo nazionale, questa è stata la prima riunione ma ce ne saranno altre finché non si procederà nel verso giusto, grazie anche al confronto con tutti gli attori coinvolti”, ha concluso Urso.
Da rimarcare che l’aumento sostanzioso del costo delle polizze non è causato da un incremento degli incidenti, che anzi sono in lievissima diminuzione: nel primo semestre 2023, secondo i dati Aci-Istat, calo dell'1% degli incidenti stradali con lesioni a persone rispetto alla prima metà dell'anno precedente.
