Rinnovo CCNL chimico farmaceutico, aumenti per 186 mila lavoratori

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"L’accordo è stato raggiunto col comune obiettivo di supportare i lavoratori in un momento di particolare difficoltà, in un contesto geopolitico ed economico complesso, con elevati costi di energia e materie prime, anche favorendo la gestione complessiva dei costi per le imprese", si legge nella nota

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Federchimica, Farmindustria e Filctem, Femca e Uiltec hanno raggiunto un accordo con cui anticipano a decorrere dal 1° gennaio del 2024 la tranche di 68 euro dell’aumento del contratto collettivo nazionale di lavoro che doveva essere corrisposta da luglio, secondo il rinnovo che era stato siglato a giugno del 2022.

L’accordo sindacale

In questo accordo sindacale è prevista l’erogazione di 45 euro come quota della tranche di aumento contrattuale del Trattamento Economico Minimo (TEM) già previsto dal 1° luglio 2024. Nei minimi contrattuali si inserisce anche la cifra di 23 euro, riconosciuta in qualità di Elemento Distinto della Retribuzione (EDR). L’incremento totale previsto è quindi di 68 euro per la categoria D1. "L’accordo è stato raggiunto col comune obiettivo di supportare i lavoratori in un momento di particolare difficoltà, in un contesto geopolitico ed economico complesso, con elevati costi di energia e materie prime, anche favorendo la gestione complessiva dei costi per le imprese", si legge nella nota.

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