Bonus mobili, è possibile usufruirne per i lavori su una pertinenza? Cosa dice il Fisco
Uno dei quesiti posti dai contribuenti all’Agenzia delle Entrate riguarda gli ambiti entro cui può essere fatto valere il contributo, che può interessare anche i mobili per l’appartamento pur non essendo il contesto nel quale effettivamente si stanno svolgendo i lavori di ristrutturazione. Il bonus è stato prorogato anche per l’anno 2024 e riguarda l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi unito a interventi di ristrutturazione edilizia
- Sul bonus mobili sono diverse le domande, a causa soprattutto del suo funzionamento non molto chiaro. Una delle domande che ci si pone più spesso è se sia possibile beneficiare del bonus mobili per l’appartamento se sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria su una pertinenza
- A tali quesiti ha cercato di rispondere il Fisco, che ha chiarito in quali casi spetta l’agevolazione fiscale il cui tetto di spesa per il calcolo della detrazione dal 1° gennaio 2024 passa da 8 mila a 5 mila euro
- A Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, è stato domandato: “Ho effettuato degli interventi di manutenzione straordinaria su una pertinenza (cantina) della mia abitazione principale, per i quali richiederò la detrazione del 50% in dieci anni. È vero che potrò usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici se acquisto mobili per l’appartamento e non per la cantina?”
- Ma quale è stata la risposta del Fisco? Ciò che ha sottolineato è che in caso di interventi di manutenzione straordinaria su una pertinenza dell’abitazione principale, per i quali viene richiesta la detrazione del 50% in dieci anni, è possibile usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici se si acquistano mobili per l’appartamento e non per la cantina
- “Il bonus mobili spetta al contribuente titolare delle detrazioni indicate nell’articolo 16-bis del Tuir (per gli interventi di manutenzione straordinaria) anche quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’abitazione, ma i lavori cui è collegato tale acquisto è stato effettuato su una sua pertinenza”, ha dichiarato il Fisco
- La circostanza, evidenziata dal Fisco, vale anche nel caso in cui la pertinenza sia accatastata separatamente dall’unità abitativa, cioè risulti dotata di autonoma rendita catastale
- Il bonus mobili 2024 è destinato a chi compra entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) contestualmente a interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni
- La detrazione Irpef del 50%, entro un limite di spesa di 5 mila euro, deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo e si ottiene dimostrando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi
- Il pagamento dei mobili e dei nuovi elettrodomestici deve essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito (è necessario utilizzare mezzi di pagamento tracciabili). Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri strumenti
- La detrazione per il bonus mobili 2024 è ammessa anche se i mobili e gli elettrodomestici vengono comprati con un finanziamento a rate, a patto che la società che concede il prestito paghi il corrispondente con le stesse modalità che abbiamo indicato in precedenza e che il contribuente conservi una copia della ricevuta del pagamento