Fisco, più semplice pagare a rate e precompilata anche per partita Iva: le novità
Il testo di semplificazione degli adempimenti fiscali permette anche di verificare tutti i dati sui redditi raccolti dalle Entrate per la dichiarazione. Possibile presentare il modello 730 e avere rimborsi fiscali immediati per chi non intende presentare il modello al proprio datore di lavoro
- Il testo di semplificazione degli adempimenti fiscali è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri. Confermato anche il divieto, in via definitiva, dell'invio di atti da parte delle Entrate nei mesi di agosto e dicembre
- Nel testo c’è la possibilità di usare la precompilata anche per i soggetti Iva e la possibilità di verificare tutti i dati sui redditi raccolti dalle Entrate per la dichiarazione. Via libera anche al modello 730 per avere rimborsi fiscali immediati anche da parte di chi non intende presentare il modello al proprio datore di lavoro
- Inoltre diventa più semplice pagare a rate saldo e acconto Irpef con possibilità di versamenti fino al 16 dicembre. Di seguito, tutte le novità nel dettaglio
- In via sperimentale si introduce una modalità innovativa di presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati, che potranno verificare i dati raccolti dalle Entrate prima della presentazione della dichiarazione. La novità sarà in vigore dal prossimo anno, non appena saranno varate le istruzioni per l'accesso ai dati da parte delle Entrate. Ridotti ancora i controlli per chi presenta il 730 con questa modalità
- Dal 2024 nel 730 potranno essere indicate tutte le tipologie reddituali (riconducibili alle persone fisiche non titolari di partita Iva), senza più obbligo di passare in questi casi al modello Redditi
- Chi ha redditi da lavoro dipendente potrà comunque scegliere di chiedere all’Agenzia delle entrate di erogare direttamente il rimborso risultante dalla dichiarazione stessa, ovvero effettuare il pagamento di quanto dovuto tramite modello F24, senza passare tramite sostituto d'imposta, anche a tutela della propria privacy
- Il termine per la presentazione delle dichiarazioni Irpef e Irap viene anticipato dal 30 novembre al 30 settembre, mentre per i soggetti Ires il termine è anticipato dall'ultimo giorno dell'undicesimo mese all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. La dichiarazione dei redditi in versione precompilata verrà resa disponibile anche alle persone fisiche titolari di partita Iva
- Viene introdotta la possibilità di scegliere in maniera semplificata di effettuare a rate i versamenti del saldo Irpef e del primo acconto. Le rate passano da sei a sette, l'ultima delle quali è da versare entro il 16 dicembre. Stessi termini anche per i soggetti titolari di partita Iva
- Il saldo del modello F24 (pari alla differenza tra importi a debito pagati e importi a credito compensati) può essere pagato tramite i servizi offerti dalla piattaforma PagoPA, la piattaforma digitale che permette di effettuare versamenti verso la Pubblica Amministrazione e non solo, in maniera trasparente e intuitiva tramite vari canali come l’home banking, la propria banca, gli uffici postali e in tutti gli esercenti convenzionati sul territorio
- Durante i periodi di ferie l’Agenzia delle Entrate non può più inviare avvisi. Ciò significa che nei mesi di agosto e dicembre sarà sospeso l’invio delle comunicazioni che riguardano gli esiti di controlli, della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata, nonché gli inviti all’adempimento (cosiddette lettere di compliance)