Campari compra il cognac Courvoisier per 1,2 miliardi

Economia
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Campari ha avviato trattative in esclusiva con Beam Suntory per acquisire il 100% di Beam Holding France, una delle quattro storiche case produttrici di cognac premium di fama mondiale. Si tratta di un'opportunità unica per il marchio nato in Italia che consente un significativo passo avanti nella presenza negli Stati Uniti con un potenziale di trasformazione a lungo termine nell’Asia

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Campari ha avviato trattative in esclusiva con Beam Suntory per acquisire il 100% di Beam Holding France, che detiene a sua volta il brand di cognac Courvoisier. Il prezzo fisso di acquisto è pari a 1,2 miliardi di dollari (1,11 miliardi di euro al tasso di cambio odierno), in assenza di cassa o debito finanziario. Si tratta di una delle quattro storiche case produttrici di cognac premium, famosa in tutto il mondo, con una forte impronta negli Stati Uniti e in crescita nell'Asia del Pacifico. Per Campari Group, l'acquisizione rappresenta un'opportunità unica di entrare nella massima serie della categoria. L’operazione è la più grande nella storia del Gruppo Campari e consente un significativo passo avanti nella presenza negli Stati Uniti con un potenziale di trasformazione a lungo termine nell’Asia strategica

I dettagli dell'acquisizione

Oltre al prezzo di acquisto, è previsto un pagamento aggiuntivo di massimo 0,12 milioni (0,11 milioni) pagabile nel 2029 sulla base del raggiungimento di obiettivi di vendite nette realizzate nell'esercizio 2028. Il corrispettivo enterprise value è pari quindi a 1,32 miliardi di dollari (1,22 miliardi di euro). Con l'acquisizione della gamma di cognac premium Courvoisier, Campari Group rafforzerà ulteriormente il portafoglio di priorità dei suoi marchi globali, in particolare negli alcolici invecchiati, oltre a supportare le future ambizioni di premiumizzazione a lungo termine in segmenti strategici chiave.

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Il commento del ceo di Campari

Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari, si è detto entusiasta "di acquisire una delle prime quattro case storiche di cognac, Courvoisier, con un significativo potenziale ed espressioni molto rinomate. L'aggiunta di Courvoisier al nostro portafoglio di priorità globali costituisce un'opportunità unica e rara di espandere il nostro portafoglio di premium spirit e la nostra offerta di premium spirit e cognac". Il gruppo nato in Italia, ha aggiunto, "ha un'opportunità unica per rafforzare le credenziali di questo marchio come icona globale del lusso, diventano il cognac il quarto asse di sviluppo di Campari Group insieme ad aperitivi, bourbon e tequila".

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I conti del marchio del cognac Courvoisier

Nel 2022, il business Courvoisier, che include anche il marchio Salignac, ha raggiunto vendite nette pari a 249 milioni di euro, con un margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, pari a 78 milioni. Nei dieci mesi al 31 ottobre 2023 le vendite nette sono state pari a 148 milioni, in calo del 33% rispetto allo stesso periodo del 2022, e il margine di contribuzione è stato di 37 milioni. Questa performance è influenzata dal recente andamento del mercato, impattato dalla normalizzazione dei consumi negli Stati Uniti dopo il picco delle vendite post Covid, e la riduzione delle scorte da parte dei distributori, in linea con l'intera categoria del cognac. Gli Usa sono il mercato più grande di Courvoisier e rappresentano circa il 60% delle vendite nette del 2022, seguiti dal Regno Unito e dalla Cina, che insieme rappresentano il 25% dei ricavi mentre il 'global travel retail' (essenzialmente i negozi negli aeroporti) ha rappresentato poco più del 3%. Il business acquisito da Campari comprende un magazzino di eaux-de-vie in maturazione, con un valore contabile di 365 milioni di dollari a fine ottobre scorso. Inoltre, il perimetro dell'acquisizione include i marchi e le strutture di produzione, costituite da impianti di distillazione, magazzini, vigneti, un centro visitatori e uno château, strutture di miscelazione, cantine di invecchiamento e un impianto di imbottigliamento automatizzato.

Gli obiettivi di Campari

Campari Group è già un marchio di fama mondiale e icona globale del lusso, l'acquisizione di Courvoisier offre dunque l’opportunità di creare leva in una delle categorie di liquori più rilevanti negli Stati Uniti e di trasformare il profilo di crescita del brand italiano in Asia attraverso l’espansione della sua presenza nelle espressioni del beverage. Courvoisier beneficerà della comprovata leadership, focalizzazione e capacità di sviluppo del marchio di Campari Group, sfruttando la migliorata infrastruttura operativa e di business del Gruppo Forte corrispondenza con l’offerta delle icone francesi del Gruppo.

Le precedenti acquisizioni di Campari Group

Il viaggio del Gruppo Campari nelle icone francesi super premium è iniziato nel 2016 con l'acquisizione del marchio e della distilleria di liquori a base di cognac Grand Marnier in Francia, con l'aggiunta del marchio e della distilleria di cognac Bisquit Dubouché nel 2017, della distilleria e rum Trois Rivières (in Martinica ) nel 2019, Champagne Lallier nel 2020 e infine con Picon nel 2022. Da allora, Campari Group si è concentrato incessantemente sul percorso di premiumizzazione di questi franchising, con una razionalizzazione dei portafogli e degli SKU tra i marchi, un aggiornamento del packaging e del design delle bottiglie e maggiore attenzione alle varianti super-premium e superiori, a seguito degli investimenti nella qualità dei liquidi e nell'invecchiamento. 

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