Nel terzo trimestre del 2023 il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 74 anni resta stabile al 7,6% rispetto al trimestre precedente e diminuisce di 0,4 punti rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo rileva l'Istat sottolineando che diminuiscono soprattutto gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-442mila)
Notizie a luci e ombre arrivano dal mercato del lavoro in Italia. Secondo l’ultima rilevazione Istat relativa al terzo trimestre del 2023, il tasso di occupazione generale sale al 61,5%, quello di disoccupazione è stabile al 7,6% e il tasso di inattività nella fascia di età 15-64 anni cala al 33,3% (-0,2 punti). Crescono i dipendenti a tempo indeterminato (+75 mila, +0,5%) e degli indipendenti (+10 mila, +0,2%) che hanno compensato il calo dei dipendenti a termine (-19 mila, -0,6% in tre mesi).
In affanno l'occupazione giovanile
La crescita dell'occupazione e del relativo tasso interessa soltanto gli ultracinquantenni, tra i giovani infatti diminuiscono entrambi gli indicatori e tra i 35-49enni cala il numero degli occupati. I disoccupati nel periodo sono 1,948 milioni con un aumento di duemila unità sul trimestre precedente e un calo di 80.000 unità sullo stesso periodo del 2022.