Saldo Imu 2023, scadenza il 18 dicembre: calcolo ed esenzioni
Tra le novità di quest'anno sul versamento dell'imposta municipale unica spicca l'esenzione per gli immobili occupati abusivamente, a patto che il proprietario abbia sporto denuncia all'autorità giudiziaria per violazione di domicilio. Restano in vigore gli esoneri per gli edifici danneggiati dai terremoti del 2012 e del 2016 mentre non è stata rinnovata la proroga per i Comuni colpiti dall'alluvione in Emilia-Romagna
- Tra conferme e (poche) novità si avvicina la scadenza per il saldo dell'Imu 2023. Entro il 18 dicembre si potrà versare l'imposta municipale unica relativa alla proprietà di immobili ed eventuali pertinenze. Ecco come calcolarla
- Resta escluso il versamento dell'Imu per l'abitazione principale e le relative pertinenze come box, cantina o solaio. Il tributo si applica invece per gli immobili di pregio come ville, castelli e palazzi signorili, per le seconde case nonché fabbricati affittati o sfitti, uffici, negozi, capannoni industriali e terreni agricoli
- L'Imu include le abitazioni date ad uso gratuito ma in questo caso si applica uno sconto del 50% se il passaggio avviene tra genitori e figli o viceversa
- L'acconto Imu pagato entro il 16 giugno si basava su quanto versato nel 2022. Per quanto riguarda il saldo entro il 18 dicembre occorre calcolare l'importo dovuto per l'intero anno tenendo conto di eventuali acquisti, vendite, successioni o cambiamenti di destinazione. Al saldo si applica l'aliquota deliberata dal Comune entro il 28 ottobre, per poi detrarre l'acconto. In caso di mancata delibera resta valida l'aliquota del 2022. A percentuale invariata e senza cambiamenti sarà sufficiente pagare lo stesso importo di giugno
- Il versamento dell’Imu si effettua con il modello F24 o tramite bollettino postale con un vantaggio per quanto concerne la prima opzione: con l'F24 si può versare quanto dovuto in più Comuni e con addebito sul conto corrente
- La Legge di bilancio 2023 ha rinnovato l'esonero dal versamento dell'Imu per gli edifici danneggiati dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e da quello del 2016 in Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Termina invece l'esonero per i comuni colpiti dall'alluvione di maggio in Emilia-Romagna, Toscana e Marche: entro il 10 dicembre è fissata la scadenza per gli adempimenti pendenti mentre per il saldo Imu resta il termine del 18 dicembre
- Da quest'anno l'esenzione dal versamento dell'Imu si estende agli immobili occupati abusivamente. Il proprietario è esonerato dal pagamento a patto che abbia sporto denuncia all'autorità giudiziaria o sia partita l'azione penale per violazione di domicilio
- L’esenzione da Imu comprende inoltre l’abitazione data al coniuge separato o divorziato assegnatario dell’ex casa familiare. L'esonero si applica anche se il soggetto non è proprietario o in assenza di rapporto coniugale purché vi dimori abitualmente e conservi la residenza anagrafica
- L'Imu non si applica alle unità immobiliari di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale degli assegnatari o destinate a studenti soci assegnatari, a prescindere dalla residenza. L'esonero si estende poi gli alloggi regolarmente assegnati dall'Istituto Autonomo Case Popolari (Iacp) e a quelle di housing sociale
- Infine i Comuni possono esentare il pagamento delI'Imu l'immobile di proprietà di anziani o disabili che hanno trasferito la propria residenza in via permanente presso istituti di ricovero o sanitari (Rsa)