Enel, chiusura degli impianti a carbone entro 2027: emissioni zero entro 2040

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Il gruppo ha confermato di voler concentrare i propri investimenti su sei Paesi "in cui può far leva su una posizione integrata, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti"

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Enel annuncia la chiusura degli impianti a carbone entro il 2027 e le emissioni zero entro il 2040. Inoltre, il gruppo Enel, multinazionale dell'energia, conferma l'obiettivo di "chiudere tutti gli impianti, previa autorizzazione delle autorità competenti". Per quanto riguarda la riconversione degli impianti a carbone, l'azienda "valuterà le migliori tecnologie disponibili, sulla base delle esigenze indicate dai gestori delle reti di trasmissione - si legge in un report. Il Gruppo, inoltre, "conferma la sua ambizione di raggiungere zero emissioni in tutti gli scope entro il 2040. Sul  fronte della sostenibilità ambientale, Enel intende poi proseguire con la riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, in linea con l'Accordo di Parigi e con lo scenario di 1,5°C,  come certificato dalla Science Based Targets initiative".  

Gli investimenti

Non solo. Il gruppo ha confermato di voler concentrare i suoi investimenti su sei Paesi "in cui può far leva su una posizione integrata, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti".  In Italia saranno destinati investimenti per il 47% del budget a sua disposizione, dove il Gruppo "prevede di allocare circa 12,2 miliardi di euro di investimenti lordi, pari a un aumento del 47% rispetto al 2021-2023 pro-forma a parità di perimetro". Infine, "si prevede che gli investimenti nelle reti si concentreranno su miglioramenti in termini di qualità, resilienza e digitalizzazione, nonchè sulle nuove connessioni".

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