Fondazione Roma Expo 2030, le imprese credono nella Capitale: “Pronti al rush finale”

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Nata per supportare la candidatura della Capitale all’Esposizione Universale, la Fondazione conta 50 soci del sistema produttivo che hanno accolto con entusiasmo quella che è una grande occasione di rilancio e di crescita per tutta l’Italia. “Roma può diventare una città diversa, l'opportunità è grandiosa. Bisogna crederci e fare questo sforzo finale tutti insieme: il sistema produttivo ci crede”, ha detto il presidente della Fondazione, Massimo Scaccabarozzi, a Sky TG24 durante l’evento per i 20 anni di Sky Italia

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Manca poco più di un mese al 28 novembre, quando il Bureau International des Expositions annuncerà il nome della città sede di Expo 2030 e si saprà, quindi, se la vittoria è di Roma. In corsa con la Capitale - unica europea - ci sono Busan (Corea del Sud) e Riyadh (Arabia Saudita): a decidere saranno 171 Paesi con voto segreto. Un’avventura in cui crede anche il mondo delle imprese italiane, 50 delle quali si sono unite alla Fondazione Expo Roma 2030 che affiancherà attivamente le iniziative e i progetti del Comitato Promotore. Ma la Fondazione avrà anche lo scopo di promuovere autonomamente il valore dell’Expo presso le forze sociali e produttive del territorio regionale e nazionale, nell’ottica di una candidatura che rappresenta una grande occasione di rilancio e di crescita per tutta l’Italia. Un’avventura che il presidente della Fondazione, Massimo Scaccabarozzi, ha raccontato a Sky TG24 durante l’evento per i 20 anni di Sky Italia al Museo nazionale romano - Terme di Diocleziano.

Il valore di un Expo a Roma e l’impatto economico sul territorio

Il valore complessivo dell’impatto economico generato da Expo Roma 2030 per l’Italia è stimato in 50,6 miliardi di euro, con 18,2 miliardi di effetto economico indiretto a breve e 10 miliardi di effetto economico diretto, tra investimenti pubblici e privati e dei partecipanti. Le presenze attese in caso di assegnazione ammontano a 30 milioni. "Finora è stato fatto un lavoro straordinario da parte delle Istituzioni, della Politica, del Comitato Istituzionale Expo 2030 Roma e soprattutto delle Imprese, che hanno creduto nella nostra Fondazione espressamente voluta dalle sette associazioni datoriali del Lazio da un'idea di Unindustria - ha spiegato Scaccabarozzi a Sky 20 anni - Ora contiamo di giocarcela alla pari fino al voto finale del prossimo 28 novembre. Ci crediamo molto: Roma meriterebbe davvero l'Expo che già le era stata assegnata nel 1942. Può diventare una città diversa, l'opportunità è grandiosa: Expo 2030 Roma creerà 11mila nuove aziende e 300mila nuovi posti di lavoro in una regione, il Lazio, che è la seconda del Paese per valore del PIL. Bisogna crederci e fare questo sforzo finale tutti insieme: il sistema produttivo ci crede".

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Parigi, 20 Giugno 2023. TWITTER/GUALTIERI EUROPE

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Massimo Scaccabarozzi
Massimo Scaccabarozzi

Un Expo legato alla rigenerazione urbana

Roma attende questo appuntamento con la Storia dal 1942. In quell’anno, infatti, avrebbe dovuto ospitare l’Esposizione Universale che fu poi annullata a causa della Seconda Guerra Mondiale. In quella occasione nella Capitale fu realizzato il quartiere EUR e oggi, dopo oltre ottant’anni, la città ripropone la sua candidatura con un tema strettamente collegato al suo Dna: la rigenerazione urbana. Nel masterplan del progetto di Expo Roma 2030, targato Carlo Ratti, c’è il parco solare urbano più grande al mondo: un’area di 150mila metri quadrati con una capacità produttiva di picco di 36 Megawatt e centinaia di “alberi energetici” che aprono e chiudono i loro pannelli durante il giorno: il parco vedrà la luce nello spazio di Tor Vergata nel caso la Capitale si aggiudicasse Expo 2030.

La Fondazione Roma Expo 2030

Costituita il 18 luglio 2022, in un solo anno di attività la Fondazione Roma Expo 2030 ha dimostrato il vivo interesse e la piena condivisione di un grande progetto da parte di tutto il sistema imprenditoriale della città. Fondata da Ance Roma - ACER, CNA Roma, Coldiretti Roma, Confcommercio Roma, Confesercenti, Federlazio e Unindustria, contribuisce concretamente alla sfida della candidatura di Roma in vista dell’Expo 2030, affiancando il Comitato Promotore Istituzionale di cui è “Official Candidacy Partner”. Oggi conta 50 imprese socie, tra cui diverse aziende locali e nazionali che hanno scelto di contribuire a realizzare il sogno di portare l’Esposizione Universale in Italia e nella Capitale: Accenture, ACEA, Acone Associati, Almaviva, Angelini Industries, Avio, Betacom, Boldyn Networks, Cedat85, Ce.Di.Gros, Challenge Network, CMB Group, Compagnia delle Opere, Consilia CFO, Consorzio Leonardo Servizi e Lavori, Drees&Sommer Italia, Duerre Congressi, E4Life, EY, FMedia, Fondazione Maxxi, frame by frame, Gruppo Palombini, Hilton, Imprendiroma, ISED, Italcementi, KPMG, Mercedes-Benz Italia, Mercer Italia, Ninetynine, Orienta, Orsolini, Renova Red, Sheraton Golf Parco de Medici Roma, Tinexta, Triumph Group International, Umana, UniCredit, Us Up, WTW (Willis Towers Watson), Würth.

New Zealander actor and filmmaker, Russell Crowe, on the red carpet of Festa del Cinema di Roma 2022 at Auditorium della Conciliazione in Rome, 15 October 2022. ANSA/CLAUDIO PERI

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