Personale ATA scuola, nuovo ordinamento e stipendi. Ecco cosa cambia

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Con le nuove disposizioni del titolo IV cambia la classificazione e viene introdotta la figura dell'operatore scolatisco. Aumentano anche i salari fino a 2000 euro lordi in più

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Sono entrate in vigore il 1° maggio le nuove disposizioni del titolo IV che riguarda il personale ausiliario, tecnico e amministrativo (Ata) nella scuola. Queste norme sono contenute nel contratto collettivo nazionale 2019-2021(CCNL), sottoscritto il 18 gennaio 2024 all’agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). Tra le novità rilevanti: il sistema di classificazione del personale Ata passa da cinque a quattro aree, viene introdotta la figura dell’operatore scolastico e aumentano gli stipendi.

Nuova classificazione e l’operatore scolastico

Con la riforma del titolo IV del contratto collettivo nazionale, il personale Ata viene così diviso: funzionari ed elevata qualificazione (queste due sezioni prima erano separate), assistenti, collaboratori e operatori. All’interno di quest'ultima area è stata introdotta la nuova figura dell’operatore scolastico. Questo svolge diverse mansioni, per citarne alcune: accoglie e sorveglia gli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione e del pubblico. Si occupa della pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze. Vigila, in generale, sugli alunni e sorveglia i locali scolastici.

Una bidella pulisce un'aula il primo giorno di scuola al liceo Newton di Roma, oggi 12 settbre 2011 a Roma.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

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Requisiti per diventare operatore scolastico

Per poter accedere a questa professione servono diversi requisiti: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale o in alternativa un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 (con promozione alla classe IV) da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

Gli stipendi

Con la riforma e il contratto collettivo nazionale approvato aumentano anche gli stipendi. I collaboratori percepiranno circa 700 euro lordi in più all’anno, gli operatori 800 euro, gli assistenti di 1° posizione economica 1300, mentre quelli di 2° posizione economica 2000 lordi.

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