Bonus Befana, di quanto sarà? Il confronto con aiuti simili precedenti
EconomiaÈ ancora un po’ nebuloso il "bonus Befana", il sostegno che i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi troveranno in busta paga, una tantum, a gennaio 2025. Sarà di quasi 80 euro massimi, ha spiegato il viceministro all'economia Leo. In attesa dei dettagli tecnici, vediamo i punti fermi, anche in confronto con strumenti simili adottati dagli ultimi governi
Il bonus 100 euro, varato dal Governo il 30 aprile, ha ancora contorni da definire. Anzitutto, rispetto a iniziative simili come il Bonus 200 euro varato dal Governo Draghi nel 2022, interessa una platea più piccola: solo chi ha redditi complessivi inferiori a 28mila euro annui, e in sostanza per famiglie monoreddito: o perché si ha coniuge e figli a carico, o perché il nucleo è monogenitoriale.
E sarà escluso chi ha redditi così bassi per cui paga zero tasse (se non pago tasse, non posso ovviamente avere sconti sulle tasse) e chi ha detrazioni che gli azzerano le tasse (esempio: se devo pagare mille euro di imposte e ho mille euro di detrazioni tra mutui, spese mediche, ristrutturazioni, ecc. non avrò il bonus). Che insomma interesserà circa un milione di italiani, e solo chi ne farà esplicita richiesta al datore di lavoro, contro le decine di milioni di due anni fa.
![Bonus 100](https://static.sky.it/images/skytg24/it/economia/2024/05/02/bonus-befana-confronto/BONUS_100.png.transform/original/52a73d601077a46b378b71067bb3943ebbf30fb1/img.png)
![bonus 100 platea](https://static.sky.it/images/skytg24/it/economia/2024/05/02/bonus-befana-confronto/BONUS_BEFANA_PLATEA.png.transform/original/fc2091052aacc7db75739c7837307bfb7c5efa6b/img.png)
Cento milioni stanziati per un milione di lavoratori
Di conseguenza – anzi la scelta pare dettata proprio dalla scarsità di fondi – il Governo impiegherà circa 100 milioni di euro, cifra ben più piccola dei 7 miliardi usati dall’esecutivo Draghi in un’era in cui i bonus edilizi non avevano ancora dispiegato del tutto il loro impatto sul bilancio pubblico.
La somma (proporzionata al reddito e al periodo lavorato nel 2024) sarà netta o lorda? Lorda, ha confermato il MEF. Qui è il punto ancora poco chiaro: il bonus è strutturato come una detrazione fiscale, e come tale dovrebbe essere netto. Invece sarà tassato al 23%, che è l’aliquota IRPEF appunto per i redditi fino a 28mila euro. Di fatto, il bonus viene considerato come un reddito aggiuntivo, perciò tassato. Una anomalia dettata, con ogni probabilità, dalla necessità di limitare al massimo i soldi stanziati.
![Bonus befana fondi](https://static.sky.it/images/skytg24/it/economia/2024/05/02/bonus-befana-confronto/BONUS_BEFANA_FONDI-min.png.transform/original/d4f88fd24d48d97a9a3ac8358cb817f3dd8ba687/img.png)
Bonus tassato al 23%, quindi cifra netta massima a 77 euro
Quale sarà la cifra che chi ha diritto (e dietro domanda al datore di lavoro) potrà ottenere? “Non c’è un importo minimo garantito, ma solo un massimo possibile – spiega a Sky Tg24 il commercialista Gianluca Timpone – perché il bonus potrebbe essere anche di pochi euro. Esempio: devo pagare imposte per mille euro, e ho 990 euro di detrazioni: l’importo massimo non potrà superare i 10 euro. Perché vanno prima calcolate le detrazioni dalle imposte da versare, come spese mediche, o per mutui, o per ristrutturazioni ecc”.
Sulla natura giuridica, e quindi sul regime a cui andrà assoggettato, c’è ancora tanta incertezza. “Il bonus sembra si possa inquadrare come una detrazione fiscale, ossia non è che il datore mi dà soldi in più, semplicemente mi trattiene meno tasse – spiega ancora Timpone –; eppure lo Stato lo considera come reddito in più, come un dare. Perciò scatta il 23% dell’aliquota Irpef. Me se fosse una detrazione, non dovrebbe essere tassata. È un punto ancora da chiarire, ma di certo contribuisce a ridurre il fabbisogno per le casse dello Stato”.
![Bonus befana ipotesi](https://static.sky.it/images/skytg24/it/economia/2024/05/02/bonus-befana-confronto/BONUS_BEFANA_IPOTESI.png.transform/original/a46dff92212b5b149d7392005940eac10ce13b6a/img.png)
"Il cuneo fiscale si sviluppa su 12 mesi, allora il bonus è come se fosse una tredicesima del cuneo fiscale: questo è l'obiettivo, di dare una tredicesima del cuneo fiscale" ha spiegato il viceministro al Mef Maurizio Leo intercettato alla Camera il 2 maggio, spiegando che il bonus sarà di circa 77 euro massimo, "siamo attorno agli 80 euro del cuneo". Non si tratta, precisa Leo, di una misura elettorale, ma si è fatto ora "perché c'è il decreto legislativo Irpef" che tratta "i redditi da lavoro dipendente, era la sede naturale".