Saipem, in consorzio con il National Petroleum Construction Company (Npcc), ha sottoscritto un accordo con Adnoc per un nuovo contratto relativo all'ideazione dell'Hail and Ghasha development project negli Emirati Arabi. Il valore della quota di competenza della società italiana è di circa 4,1 miliardi di dollari
La compagnia petrolifera di Abu Dhabi Adnoc ha assegnato a Maire, gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico e a Saipem, l'incarico per la realizzazione di un impianto per lo sfruttamento dei giacimenti di gas di Hail e Ghasha, al largo della capitale degli Emirati Arabi Uniti. L'azienda fondata da Enrico Mattei ha ricevuto una commessa da 4,1 miliardi, con i suoi titoli in rialzo del 3% a Piazza Affari.
Il progetto
Lo scopo del lavoro comprende l'ingegneria, l'approvvigionamento e la costruzione (Epc) di quattro centri di perforazione e di un impianto di trattamento da costruire su isole artificiali, oltre a varie strutture offshore e oltre 300 chilometri di condotte sottomarine. Saipem dovrà quindi realizzare progetti integrati onshore e offshore, fornendo ai propri clienti un'interfaccia unica e affidabile, avvalendosi delle sue navi per operazioni in acque poco profonde, della sua tecnologia per la saldatura di materiali resistenti alla corrosione, nonché della sua competenza ingegneristica. Saipem ad Abu Dhabi già dispone di un centro di ingegneria ed esecuzione progetti, nonché di una nuova base logistica offshore nel porto di Zayed.
