L’autorità pubblica che fissa le tariffe dell'energia sul mercato tutelato ha stabilito che nel mese di settembre la bolletta del gas è aumentata di quasi il 5%. Il rincaro è interamente dovuto all'aumento della materia prima poiché sono rimasti invariati gli oneri generali e i prezzi legati alla spesa per il trasporto
I dieci milioni di italiani che si avvalgono delle tariffe a maggior tutela e non hanno aderito a quelle del libero mercato pagheranno il gas, nel mese di settembre, il 4,8% in più. Confermati per tutto il 2023 l'azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione del calore e del teleriscaldamento.
Codacons: la spesa totale è salita a 2091 euro annui a nucleo
"L'aumento delle tariffe del gas del 4,8% disposto da Arera porta la bolletta media di una famiglia del mercato tutelato a quota 1.327 euro annui che, sommati ai 764 euro della luce dopo i rincari scattati nell'ultimo trimestre, fanno salire la spesa per luce e gas a un totale di 2.091 euro annui a nucleo, +181 euro all'anno rispetto le precedenti tariffe". Lo afferma il Codacons, aggiornando le tariffe di Arera. Ciò che più preoccupa è il rischio di una nuova escalation dei prezzi dell'energia nei mesi invernali, quando si concentra l'80% dei consumi di gas delle famiglie.
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