Btp valore, emissione dal 2 al 6 ottobre: premio fedeltà sarà dello 0,5%

Economia
©IPA/Fotogramma

Da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre sarà collocato il titolo per i piccoli risparmiatori, mentre il limite è al 29 settembre per conoscere i tassi minimi

ascolta articolo

Il secondo Btp Valore sarà messo in collocamento da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre, con un premio fedeltà pensato dal Tesoro per chi lo sottoscriverà. I piccoli risparmiatori che compreranno il titolo avranno infatti un premio dello 0,5% sulla cifra investita.

Premio fedeltà

Il titolo in questione, che ha scadenza a cinque anni, diversamente da quello emesso a giugno (quadriennale), avrà quindi un valore di circa lo 0,1% annuo, considerando ovviamente i tassi che verranno stabili solo dal prossimo 29 settembre. “II BTP Valore si caratterizza in questa emissione per la novità delle cedole nominali pagate trimestralmente. I risparmiatori individuali e affini (retail), a cui si rivolge esclusivamente questa famiglia di titoli di Stato, riceveranno infatti una cedola ogni tre mesi, calcolata sulla base di un tasso prefissato per i primi 3 anni, che aumenta per i successivi 2 anni di vita del titolo (il cosiddetto meccanismo step-up)”, ricorda il Tesoro annunciando il premio fedeltà. Il taglio minimo di investimento sarà di 1000 euro, senza tetto massimo: tutti gli ordini saranno soddisfatti.

Come sottoscrivere il Btp Valore

Spiega ancora il Tesoro che la sottoscrizione può essere completata: "Attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli. Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100), senza commissioni e con la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà”.  

Il centro abitato di Napoli visto dalla collina del Vomero, 02 luglio 2021. Di effetto Covid-19 sul mercato immobiliare si era gi�  iniziato a parlare durante la pandemia, quando tutti hanno capito l'importanza di avere spazi e metrature sufficienti a poter lavorare da casa o dover stare rinchiusi. Quindi meglio se con giardini o terrazzi a disposizione. E se si resta in smartworking forse �¨ meglio abitare in un piccolo centro pi�¹ vivibile rispetto alle grandi citt�  o magari in un posto al sole, quindi pi�¹ a Sud, dove gli inverni durano e meno e affacciarsi sul mare attenua il timore di una quarantena futura. I primi effetti sembra certificarli oggi l'Istat con una analisi sul mercato immobiliare. Vola quello del Meridione nel terzo trimestre del 2020 con una crescita dell'8,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.   ANSA / CIRO FUSCO

approfondimento

Mutuo, la casa perde valore in 10 anni in sette città su dieci

Economia: I più letti