Salario minimo, Conte lancia appello a Meloni a Sky TG24: “Convochi i suoi e approviamolo”

Economia

Il leader 5S chiede alla premier di dimostrare "se davvero" vuole il dialogo: "Possiamo approvare la proposta in pochi giorni". Si dice però scettico della reale disponibilità dell'esecutivo a farlo. Ma scettica sulla possibilità di trovare opposizioni dialoganti è anche la presidente del Consiglio. Che sottolinea le sue perplessità sulla paga minima per legge: "In una Nazione che ha un’altissima quota di contrattazione sindacale potrebbe diventare un parametro sostitutivo e non aggiuntivo"

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Si continua a discutere di salario minimo. E il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, lancia un appello alla premier Giorgia Meloni, che negli ultimi giorni si è detta più aperta a discutere del tema con le opposizioni. “Se davvero vuole il dialogo, lo dimostri, convochi i suoi parlamentari. Anche ad agosto. Possiamo approvare questa nostra proposta in pochi giorni”, ha detto Conte a Sky TG24, riferendosi alla proposta di legge – depositata alla Camera lo scorso 4 luglio e in discussione dallo scorso 27 luglio – con cui tutte le opposizioni, eccetto Italia Viva, puntano a fissare una soglia minima oraria di 9 euro lordi, sia per i dipendenti che per gli autonomi, per ogni professione e mestiere. Conte non sembra però del tutto convinto dell’apertura di Meloni: “Sono scettico della capacità di dialogo di questo governo sul salario minimo, perché la presidente Meloni si è sempre dichiarata contraria, e ancora da ultimo – quando si è detta disponibile – ha dichiarato l’altro giorno che si tratta comunque solo di uno slogan. Invece non è uno slogan: bisogna ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori sottopagati”. Sempre ai microfoni di Sky TG24, anche Meloni ha toccato il tema del salario minimo.

Meloni: “Sono io che ho aperto al dialogo sul salario minimo”

“Sono io che ho aperto al dialogo sul tema del salario minimo”, ha sottolineato la presidente del Consiglio, dicendosi dubbiosa sulla possibilità di trovare un’opposizione dialogante. “A buona parte dell'opposizione qualsiasi cosa tu faccia non va bene. È un approccio che io considero sbagliato. Che in passato non è stato il mio”, ha detto Meloni. Che aggiunge: “Quando vedo invece un approccio non pregiudiziale, come quello di Calenda sul salario minimo, non ci sono problemi”. Sulla proposta delle opposizioni sul salario minimo, però, Meloni ribadisce “i dubbi su questa materia”.

Meloni: “Rischiamo di andare verso un livellamento a ribasso”

Ricordando che è il suo governo ad aver “abbassato di sei punti il cuneo contributivo per i redditi fino a 35mila euro e di sette punti quello fino ai 25mila euro”, Meloni tiene a ribadire che “garantire salari adeguati” è per lei “un tema sensibile”. Però precisa: “Ho detto e ribadisco che il dubbio che io ho sul salario minimo per legge in una Nazione che ha un’altissima quota di contrattazione sindacale possa diventare un parametro sostitutivo e non aggiuntivo. E siccome è difficile mettere un salario minimo più alto di buona parte di quelli che sono oggi i contratti rischiamo di andare verso un livellamento verso il basso”.

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