
Dai mutui ai conti deposito, agli investimenti e ai bilanci degli Stati, il nuovo rialzo dei tassi della Bce riduce l'inflazione e i suoi effetti negativi, ma provoca anche una serie di effetti sull'economia, i mercati e la vita quotidiana degli europei

Dai mutui ai conti deposito, agli investimenti e ai bilanci degli Stati, il nuovo rialzo dei tassi della Bce riduce l'inflazione e i suoi effetti negativi, ma provoca anche una serie di effetti sull'economia, i mercati e la vita quotidiana degli europei
Bce, nuovo rialzo dei tassi
La corsa dei mutui variabili. I finanziamenti di questo tipo in Italia oramai sono superiori di 100 punti a quelli fissi e raggiungono il 4,74%. Come si ricava dai dati di Mutuionline.it, per chi ha acceso un mutuo variabile la rata è salita dal 60 al 69% con incrementi di centinaia di euro a seconda della durata del prestito
Mutui, aumentano le rate
E' possibile allungare il finanziamento per far calare la rata pagando però più interessi o, in alternativa, surrogare. Se si è in difficoltà o si è perso il lavoro, si può sempre ricorrere al fondo Gasparrini per sospendere i pagamenti

Domanda in calo e prestiti più difficili. La trasmissione della politica monetaria all'economia dopo qualche mese ha iniziato a funzionare e come emerge dai sondaggi della Bce e di Banca d'Italia la domanda da parte delle imprese è scesa ai minimi

Inoltre le banche hanno inasprito le condizioni di concessione dei finanziamenti. Condizioni che contribuiscono a 'raffreddare' l'inflazione ma che potrebbero causare un credit crunch, gravi danni al mercato immobiliare ed effetti recessivi duraturi sull'economia, ad esempio negli investimenti sull'innovazione

Le banche e le società finanziarie, su pressione dei clienti, stanno adeguando verso l'alto i tassi su conti deposito e gli investimenti finanziari dopo un decennio di tassi zero

L'adeguamento, al principio timido, è ora veloce ma ovviamente non ha interessato l'intero stock del risparmio. In prospettiva questo peserà sui bilanci delle banche

I tassi pesano anche per lo Stato, a causa degli interessi che dovrà corrispondere sul debito pubblico balzato a 2.817 miliardi di euro a maggio 2023. La spesa per interessi potrebbe collocarsi intorno ai 100 miliardi di euro (40 miliardi in più rispetto al 2020). Nelle aste di Bot e i Btp i rendimenti medi, come si ricava dall'indice Rendistato calcolato dalla Banca d'Italia, è a giugno al 3,8% contro il 3,6% di gennaio. I Btp a 10 anni sono oramai stabilmente sopra il 4%
Btp valore, le alternative