Un semestre di crescita per Poste Italiane

Economia

La società guidata da Matteo Del Fante archivia il semestre con un utile del 16% su base annua, ricavi in crescita e una posizione patrimoniale solida

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La frenata del mercato assicurativo non ha rallentato la crescita di Poste Italiane, che chiude sopra le attese i conti del primo semestre 2023. L’utile netto aumenta del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a quota 1,1 miliardi (e accelera nel secondo trimestre con un +22% a 601 milioni). I ricavi crescono dell’8,3% a 6,1 miliardi (+8,5% nel trimestre). Spicca la performance del settore “pagamenti e mobile”, con ricavi in aumento del 49% nel secondo trimestre. Fanalino di coda è il settore assicurativo, dove i ricavi arretrano del 3% nel semestre e del 10,5% nel secondo trimestre, mentre tiene botta l’area più tradizionale “corrispondenza, pacchi e distribuzione”. Tra le ultime novità del percorso di diversificazione di Poste c’è l'offerta energia, che raggiunge quota 300mila contratti con ricavi che coprono i costi di start up. La posizione patrimoniale della società si mantiene solida. 

L’ad Matteo Del Fante: “Le nostre scelte sono state giuste”

L’amministratore delegato di Poste Matteo Del Fante guarda con fiducia ai conti: “A febbraio 2018 avevamo scelto determinati ambiti di mercato dove vedevamo una crescita, da allora ci siamo posizionati in quello spazio. Il mercato e il tempo ci hanno dato ragione e i risultati confermano che quelle scelte strategiche erano corrette”. Intanto si guarda al nuovo piano strategico: “Abbiamo davanti ancora tre anni di trasformazione, ma già da due mesi stiamo lavorando intensamente al piano che presenteremo nei prossimi mesi, in modo da disporre di tutti i driver di crescita per gli anni a venire. Sarà la fase due del piano che presentammo nel 2018”. 

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