Pnrr, il ministro Fitto: "In 2 o 3 mesi quadro attuazione completa"

Economia

"Nel giro di 2-3 mesi potremo avere un quadro organico di riferimento per poter avviare una fase di attuazione completa che possa non solo risolvere i nodi organizzativi dei programmi in questione ma anche cercare di mettere in campo una nuova strategia" ha detto il ministro agli Affari Europei. Intanto ha preso il via a Palazzo Chigi la Cabina di Regia sul Pnrr

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"Oggi abbiamo una grande opportunità di mettere insieme le risorse rispetto a scelte coerenti ed efficaci". Così il ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, parlando della rimodulazione del Pnrr. "Questa - ha aggiunto - è la sfida che abbiamo di fronte e sono convinto che nel giro di 2 o 3 mesi potremo avere un quadro organico di riferimento per poter cambiare la fase di attuazione in modo che si possa non solo risolvere i nodi organizzativi dei programmi ma anche mettere in campo una nuova strategia". (LO SPECIALE)

"Avanti il lavoro sulla terza rata, sono ottimista"

Per lo sblocco della terza rata dei fondi del Pnrr "sono ottimista e positivo. Il lavoro con la Commissione europea va avanti. La semplificazione del dibattito politico sulla terza rata, come ho già detto, secondo me non serve. La terza rata è composta da 55 obiettivi al 31 dicembre dello scorso anno e per la prima volta abbiamo una serie di obiettivi fisici che vanno verificati, non solo riforme", ha continuato Fitto, a margine della conferenza stampa sulle Anticipazioni del Rapporto Svimez 2023. Fitto lo definisce "un lavoro complesso che stiamo facendo bene e costruttivamente con la Commissione europea".

"Guardare alla qualità della spesa"

"I 220 miliardi del Pnrr e gli 80 della politica di coesione sono tantissime risorse ma non c'è solamente una corsa contro il tempo per spenderle, sarebbe sbagliato, riduttivo e limitativo. Ma c'è un tema collegato alla qualità della spesa", ha affermato Fitto all'assemblea di Coldiretti. Fitto ha sottolineato l'importanza di guardare "non solamente ai tempi ma anche a come queste risorse vengono spese. E questo è il lavoro che dobbiamo fare insieme perché purtroppo abbiamo visto in passato per molte volte spendere moltissime risorse europee senza che abbiano prodotto una strutturale crescita di un territorio". Secondo il ministro "questo è il lavoro fondamentale che dobbiamo fare in queste ore, nei prossimi giorni e nei prossimi mesi e sono certo che facendolo insieme faremo un buon lavoro". 

Al via la Cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi 

Intanto ha preso il via a Palazzo Chigi la Cabina di Regia sul Pnrr, che si riunirà per due giorni per un confronto con parti sociali e imprese sull'informativa sulla Terza relazione semestrale sul Piano e sulla revisione, anche con riferimento alla modifica della quarta rata e all'inserimento del capitolo RepowerEu. Alla riunione, presieduta dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, partecipano tutti i ministeri competenti, e vede la presenza dei rappresentanti di Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi e Ania. A seguire Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Unisc e Copagri. Poi è previsto il confronto con Federterziario, Confetra, Confeservizi, Confprofessioni e Assoprofessioni. Domani i lavori riprenderanno alle 10 con Confapi, Confimi, Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione. Alle 11 sono convocati Alleanza Cooperative, Unicoop, Confartigianato, Cna e Casartigiani. E alle 12 andrà in scena il tavolo con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Usb.

Fitto inoltre riferirà sul Pnrr al Parlamento il primo agosto.

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