
Carta acquisti alimentari da 382,50 euro: a chi spetta e come ottenerla
Da luglio per chi è in condizioni di difficoltà economiche sarà possibile usufruire della carta solidale per l’acquisto di generi alimentari. Il contributo “una tantum” interessa 1,3 milioni di famiglie con Isee inferiore ai 15mila euro. I beneficiari dell’aiuto - che non è cumulabile con altri sussidi pubblici - riceveranno a casa una lettera dal comune con istruzioni sul ritiro alle Poste della carta, con l’importo già caricato
A luglio debutta la carta solidale 2023 per l'acquisto di beni alimentari. La misura "una tantum" può contare sullo stanziamento da parte del governo di 503 milioni di euro e prevede il rilascio di una prepagata Poste pay del valore di 382,50 euro. Ecco chi può ottenerla e quali passi occorrono per attivarla
Carta acquisti alimentari 2023, a chi è rivolta e cosa si può comprare
I BENEFICIARI - Possono usufruire della carta solidale i nuclei familiari che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro e che non godono di altri sussidi come reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di assicurazione sociale per l’impiego – naspi, indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – dis-coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito o cassa integrazione guadagni-cig
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
I PARAMETRI - Il sostegno è finanziato tenendo conto non solo del reddito del nucleo familiare ma anche in base al numero di abitanti del comune di residenza e la distanza tra il reddito medio locale e quello nazionale. Secondo i calcoli del Ministero la città che vedrà più carte solidali in circolazione è Napoli con 31.307 tessere seguita da Roma con 30.271. Terza Palermo con 20.309 tessere seguita da Milano con 15mila, Catania con 12mila e Torino con 9mila

I PASSAGGI - I comuni hanno ormai chiuso gli elenchi tenendo conto dei diversi parametri e delle carte a disposizione sul proprio territorio. Domani, 6 luglio, l’Inps trasmetterà gli elenchi definitivi a Poste Italiane per l'emissione delle carte solidali. E il 10 luglio, l’Istituto di previdenza distribuirà ai comuni i numeri identificativi delle carte da comunicare ai beneficiari

IL RITIRO - Spetta dunque a ciascun comune comunicare ai beneficiari tramite una lettera le istruzioni per il ritiro della carta alimentare presso gli sportelli postali. Il titolare dovrà portare con sè la lettera che contiene il codice fiscale abbinato al codice della Poste pay assegnata

L'ATTIVAZIONE - Al momento del ritiro allo sportello postale la carta sarà già caricata dell'importo totale pari a 382,50 euro uguale per tutti i beneficiari. Per evitare che il contributo sia disattivato sarà però necessario effettuare almeno un acquisto entro il 15 settembre

GLI ACQUISTI - I beneficiari potranno impiegare la carta solidale in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Non sarà dunque possibile spendere l'importo in negozi di abbigliamento o di altro tipo. Lo spettro di beni acquistabili esclude le bevande alcoliche e il tabacco mentre sono incluse carni, pescato fresco, latte e derivati, uova, oli, prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria, riso, farine, ortaggi, legumi, frutta, alimenti per bambini, lieviti, miele, zuccheri, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla
Istat, un italiano su 4 a rischio povertà: migliora l'occupazione