
Immobili di lusso, in Italia cresce la domanda e le vendite sono più rapide
Secondo l’Osservatorio realizzato da Immobiliare.it Insights e LuxuryEstate.com, la richiesta di abitazioni di fascia alta è salito del 9% nel 2022 rispetto al periodo pre-Covid e gli annunci spariscono dal mercato in un tempo medio di 6,7 mesi. Quasi il 90% del mercato complessivo del lusso si concentra al Nord e nel Centro Italia, con Milano che continua a vantare lo stock dal valore più alto: 6,06 miliardi di euro

Cresce in Italia la domanda di immobili di lusso, che registra un +9% nel 2022 rispetto al periodo pre-pandemia, e aumenta anche l’offerta di questo tipo di residenze che rappresentano il 2,3% di tutto il mercato italiano. È quanto emerge dall’Osservatorio del mercato residenziale di lusso in Italia realizzato da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare, in partnership con LuxuryEstate.com, portale internazionale leader negli immobili di lusso
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Il report analizza l’andamento del mercato degli immobili di lusso negli ultimi quattro anni e individua tre diversi livelli di “prestigio”: Extra, Large e Small, in base alle possibili combinazioni di superficie, prezzo al metro quadro e prezzo totale degli immobili su tutto il territorio italiano
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I dati raccolti dal report mostrano che il Time to sell per gli immobili di lusso - vale a dire il tempo medio impiegato da un annuncio a essere rimosso dal mercato - è di 6,7 mesi, superiore a quello del mercato tradizionale ma in diminuzione di due mesi rispetto a inizio 2019
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Invece il Time on market – ossia l’età media degli annunci ancora presenti sul portale – è di 10 mesi, 2,5 in più rispetto a quello caratterizzante il mercato tradizionale. Oltre 2 mesi in meno, però, rispetto a inizio 2019
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Quasi il 90% del mercato complessivo del lusso si concentra al Nord e nel Centro Italia. Nel dettaglio della distribuzione geografica, il 36% si trova nell’area di Nord-Ovest, mentre a breve distanza troviamo il Centro, con il 34%. Staccata di molto, la terza area con più stock di immobili di lusso è quella del Nord-Est, che raccoglie il 18% del totale. In coda si trovano il Sud, con il 7% e le Isole con il 5%
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Osservando oltre il dato delle cinque macro-aree, Milano continua a vantare lo stock dal valore più alto, pari a 6,06 miliardi di euro, per la quasi totalità composto da appartamenti (99% circa). La domanda si è sempre mantenuta al di sopra dei livelli di inizio 2019 pur presentando un andamento discontinuo nel periodo analizzato

A seguire Roma con 4,5 miliardi e il valore dello stock in netta contrazione (-29% rispetto al 2019). La Versilia si colloca al terzo posto della classifica totale, con 3,47 miliardi, composti per oltre i tre quarti da ville (77%). Appena sotto al podio si piazza la Riviera Ligure, con uno stock dal valore complessivo di 2,87 miliardi, con quasi i due terzi occupati da appartamenti

Se il mercato residenziale classico presenta uno stock composto per la quasi totalità da appartamenti, il lusso si divide quasi equamente tra questi ultimi e le soluzioni indipendenti. In particolare, gli appartamenti prevalgono ancora, ma solo con il 52% contro il 48% delle ville

Lo stock di tutti gli immobili di lusso italiani complessivamente sfiora i 48 miliardi, con una crescita negli ultimi anni che lo proietta sempre più verso a quota 50. Le ville di lusso sono però quelle dove si concentra la maggior parte del valore: 27,8 miliardi a fine 2022, in crescita dell’8% rispetto a un anno prima, contro i 20,1 miliardi degli appartamenti

Guardando alla distribuzione geografica degli stock emerge che gli appartamenti si trovano prevalentemente nel Nord-Ovest, che ne ospita poco meno della maggioranza assoluta, 43%, con il Centro che ne accoglie il 28% e il Nord-Est terzo con il 20%. Solo l’8%, complessivamente, per Sud e Isole

La situazione cambia per le ville, con il Centro che ne ospita il 41% e il Nord-Ovest il 28%, mentre il Nord-Est resta in terza posizione (17%), e aumenta il peso del Sud e delle Isole, complessivamente al 15%

Nonostante il sostanziale equilibrio tra le due categorie nello stock in offerta, il 71% della domanda del mercato del lusso viene attratta dagli appartamenti. L’interesse dei potenziali acquirenti premia il Centro e il Nord-Est, che hanno registrato oltre il 20% di crescita della domanda rispetto al 2019

Guardando ai prezzi unitari, quello medio al metro quadro per gli appartamenti di lusso è 7.357 euro, in una forbice che va dagli 8.036 euro al metro quadro del Nord-Ovest ai 6.330 del Nord-Est. Da notare che Nord-Est, Sud e Centro non hanno ancora recuperato il valore unitario del periodo pre-Covid, mentre Isole e Nord-Ovest sono cresciute in maniera più o meno omogenea da allora. Gli appartamenti hanno un prezzo medio unitario superiore alle ville, che si attestano su una media di 5.274 euro al metro quadro
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