
Pensioni, l’Inps aggiorna la procedura per le domande di Quota 103
Lo ha comunicato l’Istituto in una nota dei giorni scorsi: i requisiti, sia anagrafici sia contributivi, devono essere perfezionati entro il 31 dicembre del 2023

L’Inps ha aggiornato le procedure per le domande di pensionamento anticipato, riservate a chi ha compiuto almeno 62 anni di età e ha 41 anni di contributi (la cosiddetta Quota 103)
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Le modifiche riguardano i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’Inps, nonché alla Gestione separata. L’Istituto lo ha comunicato tramite un comunicato stampa l’11 maggio
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I requisiti, sia anagrafici sia contributivi devono essere perfezionati entro e non oltre il 31 dicembre 2023
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L’Inps precisa inoltre che il diritto alla pensione anticipata flessibile, conseguito nel corso del 2023, consente l’accesso alla pensione in qualsiasi momento successivo all’apertura della finestra entro determinate tempistiche

Queste: dopo un periodo di tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro diversi dalle Pubbliche amministrazioni e per i lavoratori autonomi. La decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° aprile 2023

E anche queste: dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (articolo 1, comma 2 - decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). La decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023

Restano confermate le modalità di accesso alla pensione per il personale Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) e della scuola, rispettivamente al 1° novembre e al 1° settembre dell’anno di raggiungimento dei requisiti

Questi ultimi si considerano raggiunti anche se perfezionati dopo le date indicate ma comunque entro l’anno solare
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