McDonald's, licenziamenti in arrivo negli Usa: dipendenti avvisati via mail

Economia

Il colosso della ristorazione, lo scorso gennaio, aveva dichiarato che si stava preparando a una ristrutturazione e che i cambiamenti sarebbero stati annunciati a partire dal mese di aprile, senza fornire alcun dettaglio sul numero di posti di lavoro sopressi o sugli obiettivi di risparmio

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McDonald's ha chiuso temporaneamente gli uffici negli Stati Uniti e si prepara ad annunciare i licenziamenti ai suoi dipendenti. Lo scrive il Wall Street Journal, che cita un'e-mail in cui McDonald's informava i dipendenti degli uffici statunitensi e di alcuni al di fuori del Paese che avrebbero dovuto lavorare da casa tra lunedì e mercoledì. Nel messaggio si chiede ai dipendenti di annullare tutti gli incontri di persona con fornitori e altri soggetti esterni presso la propria sede. L'azienda intenderebbe utilizzare questi giorni per informare "virtualmente" il personale delle decisioni. 

I numeri del colosso

Lo scorso gennaio, McDonald's ha dichiarato che si stava preparando a una ristrutturazione e che i cambiamenti sarebbero stati annunciati a partire dal mese di aprile, senza fornire alcun dettaglio sul numero di posti di lavoro che potrebbero essere sopressi o sugli obiettivi di risparmio. "Alcuni posti di lavoro che esistono oggi saranno spostati o scompariranno", aveva dichiarato all'epoca Chris Kempczinski, top executive. McDonald's impiega circa 150.000 persone in tutto il mondo negli uffici e nei ristoranti gestiti direttamente, senza contare i franchising. Circa il 70% di questi posti di lavoro si trova al di fuori degli Stati Uniti. Le azioni della società hanno aperto in rialzo a Wall Street e mezz'ora dopo l'inizio delle contrattazioni erano in aumento di circa lo 0,50%.

 

Il Mc Donald's in piazza luigi di Savoia a Milano, 14 dicembre 2012.  ANSA/STEFANO PORTA

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