Il dibattito sulle imprese e sul Pnrr a Live In Napoli ha visto la partecipazione, oltre al ministro Urso, di Carlo Bonomi, Fabio Corsico e Stefano Barrese. GUARDA IL VIDEO
Il Governo Meloni appare sempre più determinato a modificare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (LO SPECIALE DI SKY TG24). Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso lo ha ribadito a Sky TG24 Live In Napoli: "Alcuni progetti sono poco realistici, ed è dovuto a questo il nostro confronto con la Commissione europea per spostare risorse a progetti che siano davvero necessari e realizzabili nei tempi dovuti". Parole che confermano quelle di Raffaele Fitto, che nei giorni scorsi aveva definito alcuni investimenti "irrealizzabili" entro il 2026.
Bonomi: entro il 2026 grandi difficoltà
Dello stesso avviso anche Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, che a Live In Napoli ha condiviso la necessità di modificare il Pnrr. "Noi l'avevamo dichiarato quando ancora si discuteva la presentazione del piano" ha detto Bonomi "lo avevamo chiesto anche al governo Draghi, e ricordo che ci attirammo qualche critica da alcuni ministri". Ma - ha aggiunto il presidente di Confindustria - "bisognava intervenire subito. Se la Commissione non vuole venir meno alla scadenza naturale del piano, noi entro il 2026 avremo delle grandi difficoltà". Bonomi ha infine chiuso il suo intervento così: "Siamo davanti a un bivio: scegliere quei progetti essenziali per il Paese e creano Pil potenziale oppure fare una marea di interventi ma ricordiamoci che non sono soldi gratis".
Impresa? Una questione di famiglia
All'interno del panel moderato da Andrea Bignami spazio anche al dibattito sullo stato di salute del capitalismo italiano, con un focus particolare alle imprese a guida famigliare. In Italia sono oltre l'85 per cento, anche escludendo quelle individuali e micro. E, eccezione in Europa, più di due terzi sono guidate da manager che fanno parte della stessa famiglia proprietaria.
Al dibattito hanno partecipato - assieme a Urso e Bonomi - Fabio Corsico, docente della Luiss e direttore delle relazioni esterne di Caltagirone spa, e Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.