Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del direttorio Bce, in un'intervista, secondo quanto riporta Bloomberg. Schnabel fa notare che "nell'area euro non è nemmeno iniziato un ampio processo di disinflazione"
Considerato il livello attuale e "il livello e la persistenza dell'inflazione sottostante, un rialzo dei tassi di 50 punti base" per il mese di marzo "è necessario in base a praticamente tutti gli scenari plausibili al fine di riportare l'inflazione al 2%". Così Isabel Schnabel, membro del direttorio Bce, in un'intervista, secondo quanto riporta Bloomberg. Schnabel fa notare che "nell'area euro non è nemmeno iniziato un ampio processo di disinflazione".
Il sentore dei mercati
"I mercati ritengono che l'inflazione scenderà molto rapidamente verso il 2% e che rimarrà lì, mentre l'economia andrà benissimo. Questo sarebbe un ottimo risultato, ma c'è il rischio che l'inflazione si riveli molto più consistente di quanto attualmente valutato dai mercati finanziari", ha detto Schnabel. "Non è facile giudicare se le nostre misure siano già restrittive", ha proseguito, sostenendo che il costo del denaro ha finora giocato un "ruolo molto piccolo" nel limitare l'appetito a fare prestiti delle banche.