Il biometano: l’arma in più per la transizione energetica

Economia

Stop auto benzina e diesel dal 2035. La decisione finale, arrivata dopo mesi di trattative, lascia intravedere un futuro improntato all’elettrico per il mercato dell’auto. Ma che alternative ci sono nel frattempo? GUARDA IL VIDEO

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Lo scorso 14 febbraio il Parlamento Europeo ha approvato la misura che prevede, dal 2035, il divieto di vendere nuove auto con motore benzina o diesel. Tutte le nuove vetture in arrivo sul mercato dovranno quindi essere a emissioni zero. In questo modo, spiegano le istituzioni europee, si potrà garantire che entro il 2050 il settore dei trasporti possa ridurre di almeno il 90 per cento il proprio impatto climatico. Mancano però 12 anni all’entrata in vigore del provvedimento, cosa possiamo fare nel frattempo? Come Paese, “possiamo affidarci su tecnologie alternative come il biometano – spiega Simona Benedettini, consulente sulle politiche per i mercati energetici a Sky TG24 Business – risorsa già disponibile in modo capillare sul territorio che permetterebbe di essere utilizzato nella mobilità a costi ragionevoli”. Solo nel 2020, in Italia sono entrati in funzione 11 nuovi impianti, “e il potenziale di produzione di biometano – continua Benedettini – si aggira tra 8-10 miliardi di metri cubi l’anno, che non verrebbero perciò importati da altri Paesi”.  

 

 

 

Nella puntata di Sky TG24 Business del 16 febbraio 2023 (rivedila qui), spazio anche alle mosse delle banche centrali e mercati con Michele De Michelis, responsabile investimenti Frame Asset Managment. 

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