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Fisco semplice, arriva la precompilata per 2,4 milioni di partite IVA

Economia

Vittorio Eboli

Un altro passo avanti nella semplificazione del fisco arriva dall’Agenzia delle Entrate: prende il via la dichiarazione Iva precompilata per circa 2,4 milioni di professionisti e imprese. Dal 15 febbraio sarà poi possibile modificarlo, integrarlo e procedere all’invio. "Un sistema fiscale più semplice è un investimento anche per le prossime generazioni”, il commento di Ernesto Maria Ruffini, numero uno dell'Agenzia delle Entrate.

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Dopo il 730 precompilato per i dipendenti e i pensionati, un altro passo avanti nella semplificazione del fisco arriva dall’Agenzia delle Entrate: prende infatti il via la dichiarazione Iva precompilata, che consentirà a circa 2 milioni e 400mila professionisti e imprese di scaricare il proprio modello con i dati relativi all’anno 2022 inseriti direttamente dall’Agenzia. Dal 15 febbraio, poi, sarà poi possibile modificarlo, integrarlo e procedere all’invio. 

Dal 15 febbraio possibile modificare e inviare

Il servizio è disponibile per le imprese e i lavoratori autonomi che rientrano nella platea definita dai provvedimenti dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023. In particolare, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie come quelle che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio). Con il provvedimento dello scorso gennaio sono stati inoltre inclusi nella platea, tra gli altri, i produttori agricoli (o coloro che svolgono attività agricole connesse) e gli agriturismi. 

Come visualizzare e modificare

Per visualizzare la dichiarazione annuale predisposta dall’Agenzia occorre entrare con le proprie credenziali all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” e accedere alla sezione dedicata ai Documenti IVA precompilati in cui è presente la nuova sezione “Dichiarazione annuale IVA”. Dal 15 febbraio, sarà poi possibile modificare e integrare i quadri del modello, aggiungere i quadri che non sono precompilati, inviare la dichiarazione ed effettuare il pagamento dell’imposta da versare con addebito diretto sul proprio conto, o in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie. Per tutte le informazioni sulle nuove funzionalità è possibile consultare la sezione informativa e di assistenza dedicata ai documenti Iva precompilati disponibile sempre all’interno del portale. 

La bozza della dichiarazione Iva è stata elaborata grazie ai dati dei registri Iva precompilati, anche se non validati, ai dati dei corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente, a quelli della dichiarazione Iva dell’anno d’imposta precedente e ad altre informazioni presenti in Anagrafe tributaria (per esempio, i versamenti con F24).

"Un fisco più semplice è investimento per il futuro"

“L’introduzione di questo nuovo servizio - afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini - è un supporto concreto che l’Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni”.