Arriva Polis, lo sportello digitale di Poste Italiane al servizio dei cittadini

Economia

Previsto un investimento da 1,2 miliardi di cui 800 milioni per lo sportello digitale in 7mila comuni. In arrivo 250 aree di coworking

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Poste Italiane si mobilita contro il digital divide mettendo in campo un progetto dal nome 'Polis', che mira a favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del divario digitale nei piccoli centri e nelle aree interne. L’obiettivo si concretizza attraverso la realizzazione di uno sportello unico per l’erogazione dei servizi della p.a. con cui offrire ai 16 milioni di italiani residenti nei circa 7000 comuni con meno di 15.000 abitanti, dotati di almeno un ufficio postale, la possibilità di fruire di tanti servizi della pubblica amministrazione in modalità digitale, Self service o assistita e accedere a tante altre innovazioni di pubblica utilità.

Completati i lavori in 40 uffici postali

Il progetto prevede la realizzazione di 'uffici Polis' che saranno ristrutturati secondo un layout innovativo e dotati di una infrastruttura tecnologica all'avanguardia. Al momento sono stati completati i lavori in 40 uffici postali e avviati in altri 230 che diventeranno 1.500 entro fine anno. Il progetto, finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr per 800 milioni e per circa 400 milioni è a carico di Poste Italiane, prevede presso gli uffici dedicati l'allestimento di 1000 spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere. Prevista anche la creazione di 250 'spazi per l'Italia' una rete di coworking con oltre 10mila postazioni di lavoro e di riunione con servizi condivisi: 80 saranno realizzati in Comuni con meno di 15mila abitanti.

 

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