A gennaio la bolletta del gas potrebbe tornare vicina ai livelli 2021

Economia
Lorenzo Borga

Lorenzo Borga

Giovedì l'Arera annuncerà il prezzo del gas della bolletta di gennaio per il mercato tutelato. Secondo le previsioni di Sky TG24 le quotazioni dovrebbero tornare vicine ai livelli 2021. LO SKYWALL

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Come annunciato dal Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, a gennaio finalmente dovremmo vedere un taglio del prezzo del gas in bolletta attorno al 40 per cento. Secondo le previsioni di Sky TG24, basate sui dati del Gestore dei mercati energetici, il calo dovrebbe essere di circa il 42 per cento. I numeri ufficiali saranno pubblicati dall'agenzia che regolamenta il settore, l'Arera, nella giornata di giovedì.

I prezzi tornano vicini ai livelli 2021

Si tratterebbe della diminuzione più importante degli ultimi dodici mesi, dopo che il prezzo del mercato tutelato ha raggiunto a dicembre il record storico di prezzo, soprattutto a causa di un rialzo delle quotazioni a cavallo tra novembre e dicembre. Il prezzo tornerebbe vicino quindi ai livelli visti alla fine del 2021, prima dello scoppio della guerra in Ucraina.

bollette

Già sul finire del 2021 i prezzi erano saliti molto, restando però a livelli inferiori rispetto a quelli raggiunti nel corso dell'ultimo anno. Ma negli ultimi mesi sono tornati a scendere, grazie a un inverno molto caldo (perfino troppo, la scarsità di precipitazioni si farà sentire in estate sulla generazione di energia idroelettrica), ai risparmi delle famiglie italiane e ai tagli dei consumi industriali, le riserve di gas sono decisamente più piene delle previsioni. Oggi gli stoccaggi di metano raggiungono quasi il 73 per cento in Italia e superano l'80 in Germania. Esattamente un anno fa si attestavano invece soltanto - rispettivamente - al 49,3 e 34,6 per cento.

Più risparmi, meno paghi

Il Ministro Giorgetti ha anche rilanciato una proposta già anticipata nei mesi scorsi: da aprile - quando dovranno essere rinnovati gli aiuti in bolletta validi fino a marzo - gli sconti saranno condizionati al taglio dei consumi da parte delle famiglie. Giorgetti ha annunciato che "da aprile dovrebbe cambiare il sistema, in modo da garantire gli stessi prezzi politici [di oggi] fino a una percentuale di consumo della famiglia dell'anno o degli anni precedenti". Il modello è quanto deciso in Germania, che ha introdotto da gennaio un freno al prezzo del gas e dell'elettricità.

germania

Le famiglie tedesche possono beneficiare di un prezzo calmierato fino all'80 per cento dei consumi del 2022, superato il quale tornano a pagare il prezzo pieno stabilito dal mercato. In questo modo si incentiva il taglio degli sprechi che contribuisce a mantenere piene le riserve europee e a non far schizzare il Ttf. In realtà ormai il prezzo "politico" stabilito dal governo tedesco è più alto delle quotazioni di mercato, quindi l'intervento pubblico è stato per ora molto ridimensionato nei suoi costi.

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