
Tfr per i dipendenti pubblici, ok all’anticipo ma l’Inps pone un tasso dell’1%
Come spiega l’Istituto nazionale di previdenza sociale, possono richiedere l’anticipazione del Tfr gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali cessati dal servizio e che hanno diritto a una prestazione di Tfr non ancora interamente erogata. I sindacati non sono soddisfatti della percentuale richiesta

Fra pochi giorni l’Inps anticiperà il Tfs/Tfr ai dipendenti pubblici in pensione che ne faranno richiesta, ma porrà un tasso dell’1%, più una ritenuta d’acconto dello 0,5% per le spese di amministrazione
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Come riporta Il Messaggero, i sindacati non sono comunque soddisfatti: “Il problema è a monte, vanno ripristinate le regole di equiparazione tra Tfr o Tfs tra dipendenti pubblici e privati. Oggi uno statale che va in pensione per raggiunti limiti di età aspetta nella migliore delle ipotesi uno o due anni prima di ricevere la liquidazione, e addirittura cinque se invece è uscito dal lavoro prima del previsto, come hanno fatto molti 'quotacentisti'”, spiega il segretario nazionale dell Fp Cgil, Florindo Oliverio
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Serve, continua Oliverio sulle pagine del quotidiano romano, “un intervento del legislatore, prima di tutto. L’iniziativa dell’Inps è anomala: l’ente dovrebbe intervenire più efficacemente per ridurre i ritardi nelle erogazioni e non chiedere ai dipendenti pubblici di pagare per avere subito la liquidazione"
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Come spiega l’Inps sul sito, possono richiedere l’anticipazione del Tfr gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali cessati dal servizio e che hanno diritto a una prestazione di Tfr non ancora interamente erogata, per i relativi importi maturati, disponibili e non ancora esigibili
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È possibile presentare la domanda di anticipazione Tfr dopo la cessazione dal servizio se si è in pensione – si legge sul sito Inps – oppure nuovamente impiegato, a condizione che il nuovo impiego comporti l’iscrizione, automatica o volontaria, alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

In caso di presenza di altre cessioni o vincoli sul Tfr è possibile chiedere l’anticipazione del trattamento solo in merito alla quota ancora “libera” da vincoli o cessioni. È necessario che il richiedente specifichi nella domanda se il finanziamento è richiesto per l’intero ammontare del Tfr disponibile o per un importo minore, indicandone in tal caso l’entità

Infine, l’iscritto deve inoltre indicare che, nel caso in cui la somma richiesta non sia disponibile, intende comunque chiedere il finanziamento per l’ammontare effettivamente disponibile. Il richiedente è tenuto ad accettare che con l’importo finanziato siano prima rimborsate le eventuali morosità maturate su precedenti finanziamenti ottenuti dalla Gestione Unitaria e i relativi interessi. È anche facoltà dell’iscritto richiedere l’anticipata estinzione di altri finanziamenti ottenuti dalla Gestione Unitaria che non presentino morosità e con ammortamento in corso
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