Oltre due miliardi per le nuove opere; 174 milioni di euro per il monitoraggio di ponti e gallerie in tutta Italia, altrettanti investimenti per la ricostruzione post sisma nel centro Italia. Sono solo alcuni dei provvedimenti presi in materia di infrastrutture per il 2023
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) ha approvato 4,55 miliardi di euro per investimenti del Contratto di programma Anas, rendendo disponibili i fondi stanziati dalla Legge di bilancio 2022. E' un risultato importante e fortemente caldeggiato dal vice premier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che più volte ha ribadito la propria determinazione per accelerare i lavori in tutta Italia.
Gli investimenti
Nel dettaglio gli investimenti saranno così ripartiti: oltre 2 miliardi alle nuove opere; oltre 1,8 miliardi di euro destinati alla manutenzione programmata; 174 milioni di euro per il monitoraggio dei ponti e delle gallerie; 170 milioni di euro per lavori di progettazione; 167,37 milioni di euro per gli interventi ricompresi nell’8° stralcio del Piano sisma; 123,99 milioni di euro per maggiori esigenze lavori in corso; 30 milioni di euro per fondo interventi non programmati; 24,02 milioni di euro per investimenti tecnologici. Per quanto riguarda le nuove opere, in particolare, sono previsti 21 interventi immediatamente cantierabili per un investimento complessivo di oltre 2,3 miliardi di euro e 29 interventi con avanzato stato di progettazione per un valore investimento di altrettanti 2,3 miliardi di euro che si stima possano essere appaltati a partire dai primi mesi del 2023.
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Interventi per la ricostruzione post-sisma nel centro Italia
Interventi ad hoc per la regione Marche sono stati approvati dal Cipess. Prima di tutto - informa il ministero – c’è l'adeguamento del corridoio E78 Grosseto-Fano con lo stanziamento di 150 milioni per la Galleria della Guinza. "Si tratta di una decisione di vitale importanza per i collegamenti nella regione" sottolinea il Mit. Sono state approvate anche molteplici opere necessarie dopo il terremoto. Il Cipess ha approvato anche il progetto definitivo dell’intervento denominato “Intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta (svincolo SS 77) – Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve – Mattei” che fa parte del maxi intervento in cui era stato suddiviso il Sistema di Viabilità “Asse Viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna”. L’intervento interessa i territori del Comune di Macerata e del comune di Corridonia, entrambi nella provincia di Macerata.