La scoperta è valutata preliminarmente a 9-21 miliardi di metri cubi di gas recuperabile (57-132 milioni di barili di olio equivalente) ed è stata effettuata tramite la controllata Vår Energi
Eni ha annunciato, attraverso la controllata Vår Energi, la scoperta di un nuovo giacimento di gas nel Mare di Barents, in Norvegia. Valutata preliminarmente tra 9 e 21 miliardi di metri cubi di gas recuperabile (57-132 milioni di barili di olio equivalente) e ha il potenziale per contribuire alla futura fornitura di gas dal Mare di Barents.
Il nuovo giacimento
Il pozzo 7122/9-1 T2 (Lupa) è il primo esplorativo perforato nella licenza PL229E. Si trova 85 km a nord-ovest di Hammerfest e circa 27 km a nord-est del giacimento Goliat, gestito da Vår Energi. È stato perforato a una profondità d'acqua di 403 m con la piattaforma di perforazione Transocean Enablers. Il pozzo ha incontrato una colonna di gas di 55 metri nelle arenarie della formazione Havert di età Triassica. È stato effettuato un ampio programma di acquisizione e campionamento di dati.
approfondimento
Energia: Eni-Shell-Comuni Val d'Agri, accordo per un 'bonus'
La Norvegia si affianca agli ultimi giacimenti scoperti a Cipro
La scoperta in Norvegia fa seguito a tutta una serie di nuovi giacimenti tra cui gli ultimi a Cripo annunciati proprio il 21 dicembre. Il colosso petrolifero guidato da Claudio Descalzi ha, infatti, annunciato in settimana una nuova scoperta di gas nell’offshore di Cipro tramite il pozzo Zeus-1, perforato nel Blocco 6, a 162 km al largo della costa e a 2300 metri di profondità d’acqua.