La riforma del reddito di cittadinanza rafforzi il sostegno al lavoro. A chiederlo è Bankitalia che sottolinea i diversi punti ciritici dell'assetto davanti alle commissini Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio
Senza il reddito di cittadinanza nel 2020 ci sarebbero stati un milione di poveri in più. I dati sono dell’Inps ma a dirlo è stato il capo del servizio struttura economica della Banca d'Italia, Fabrizio Balassone che in un’audizione alla Camera sulla legge di bilancio ha sottolineato come “ l’introduzione del reddito di cittadinanza è stata una tappa significativa nell'ammodernamento del welfare del nostro Paese”. Anche se l’attuale assetto ha delle criticità che “la riforma annunciata dal governo potrebbe risolvere” ha aggiunto Balassone.
Bankitalia: “ Riforma del Rdc occasione per risolvere aspetti critici”
Gli aspetti critici del reddito di cittadinanza, secondo Bankitalia, sono legati alla duplice natura dello strumento che è al contempo misura assistenziale e di politica attiva per l'accompagnamento e l'inserimento dei beneficiari nel mondo del lavoro. Per questo la riforma del reddito di cittadinanza contenuta nella manovra potrebbe essere un’occasione "per risolvere l'ambiguità e rafforzare l'efficacia delle misure nel raggiungere le situazioni di bisogno". Ad affermalo è stato Fabrizio Balassone, capo del Servizio Struttura Economica del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio. "In questi anni il sussidio ha contribuito dapprima a contenere gli effetti negativi dell'epidemia di Covid sul reddito disponibile delle famiglie più fragili e poi a sostenere il potere d'acquisto colpito dal recente shock inflazionistico" ha ribadito Balassone.