
Tregua fiscale, ecco come funziona la misura voluta dal governo Meloni
Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha precisato che non si tratta di una sanatoria penale o di un condono perché i contribuenti pagheranno. Le modalità di regolarizzazione previste dalla legge di Bilancio sono in tutto dieci
Nella manovra firmata dal Consiglio dei ministri compare anche una nuova "tregua fiscale", con diverse modalità di regolarizzazione, tra cui lo stralcio delle cartelle esattoriali 2010-2015 fino a 1000 euro. Quest'ultimo scatterà dal 31 gennaio. Ci saranno inoltre diverse forme di "ravvedimento" per chi non ha versato al fisco quanto doveva
GUARDA IL VIDEO: Tregua fiscale, ecco come funziona la misura voluta dal governoLa misura voluta dal governo di Giorgia Meloni, "non è un condono": lo ha detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo: “I contribuenti pagheranno. E non si tratta neanche di una sanatoria penale”
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Il viceministro Leo ha detto che non riguarda solo le cartelle "ma copre tutto lo spazio del rapporto fiscale a partire dalle dichiarazioni". Sono state individuate tre fattispecie
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La prima: il contribuente che ha presentato dichiarazioni fedeli (l'ultima è quella del 2021), ma poi non è riuscito a pagare, avrà una sanzione ridotta al 3% e la possibilità di rateizzare i pagamenti in cinque anni
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La seconda: il contribuente che nelle dichiarazione ha omesso di inserire alcuni redditi, pagherà una sanzione del 5% e per il pagamento avrà uno spettro temporale di due anni. Si tratta di un "ravvedimento operoso" ma la dilazione per il pagamento passa dall'attuale anno a due anni
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La terza: il contribuente raggiunto da un "avviso di accertamento" potrà o aderire con "l'acquiescenza" alla proposta del fisco e ottenere uno sconto sulle sanzioni e una rateizzazione. Oppure, se non accetta quando stimato dal fisco, può accedere a un contraddittorio al termine del quale avrà le sanzioni ridotte al 5% e la rateizzazione su cinque anni

È prevista la cancellazione delle cartelle fino a mille euro e fino al 2015, mentre per quelle sopra i mille euro il contribuente pagherà tutto l'importo, "senza sanzioni né interessi, con una rateizzazione di 5 anni", ha spiegato Leo in conferenza stampa

Leo ha poi chiarito che le cartelle di ammontare ridotto, "fino 1.000 e fino al 2015, quindi non più esigibili" saranno tolte "perché sono passati i 7 anni"

Sulle cartelle sotto i mille euro, Leo ha evidenziato che c'era la necessità di "togliere di mezzo questo stock imponente, circa 1.132 miliardi di carichi affidati all'agente di riscossione, di cui secondo la Corte dei Conti solo il 6-7% è riscuotibile: quindi dobbiamo smaltire l'inesigibile”

In tutto, le modalità di regolarizzazione previste sono 10. Queste: 1) la definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni 2) la regolarizzazione di irregolarità formali 3) il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie 4) la definizione agevolata dei procedimenti di accertamento 5-6) la definizione agevolata e conciliazione agevolata delle controversie tributarie 7) la rinuncia ai giudizi in cassazione 8) rate non pagate 9) stralcio cartelle sotto 1000 euro 10) definizione dei ruoli affidati alla riscossione dal 2000 al giugno 2022
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