Manovra, voucher lavoro più ampi: ritorno al passato

Economia

Simone Spina

Sono tante le misure in manovra che interessano molti italiani. Tra queste le multe stradali, che non saranno aumentate, e la sospensione delle sanzioni per i negozianti che rifiutano carte o bancomat per gli acquisti fino a 30 euro. Previsto anche un taglio delle tasse sulle mance e l'ampliamento dell'uso dei buoni per i lavori occasionali

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Con la manovra il governo riporta indietro le lancette dell’orologio sui voucher per il lavoro. L’intenzione è di ampliare la possibilità di pagare camerieri, colf e braccianti agricoli con buoni da 10 euro lordi l’ora (che diventano 7 e 50 netti) per quelle che sono definite prestazioni occasionali fino a 10mila euro l’anno. Una possibilità che viene data alle imprese che hanno fino a dieci dipendenti a fronte dei cinque attuali.

Come sono e come saranno i buoni lavoro

Non è il solo limite esistente rispetto a quando questo sistema fu introdotto: ora il tetto al reddito è di 5mila euro e, soprattutto, il mini-assegno può essere dato solo a chi ha meno di 25 anni, disoccupati, pensionati e a chi prende il reddito di cittadinanza. La stretta era arrivata cinque anni fa dopo che valanghe di voucher (433 milioni tra il 2008 e il 2017) avevano mostrato che, in molti casi, s'incentivava la precarietà, con l’aggravante che i buoni venivano utilizzati dalle aziende anche per integrare gli stipendi dei loro dipendenti.

No sanzioni per chi non accetta il Pos fino a 30 euro

Anche per i pagamenti elettronici Palazzo Chigi vuole fare marcia indietro.  Sono infatti sospese le sanzioni (introdotte quest’estate dopo anni di attesa) per chi non accetta carte e bancomat per acquisti inferiori a 30 euro e si rimanda a un successivo provvedimento per stabilire chi sarà esentato. Si tratta di una norma che viene incontro a chi lamenta costi bancari alti, soprattutto bar e ristoranti.

Taglio delle tasse sulle mance

Per questo settore, novità anche sulle mance per i dipendenti, che saranno tassate al 5 per cento con un tetto pari a un quarto del reddito: ora - in teoria – subiscono lo stesso prelievo che ha lo stipendio. Lo sconto fiscale vale anche se la mancia è versata con la carta di credito: in Francia, se si lascia in questo modo, il cameriere non paga alcun balzello.

Congelati gli aumenti delle multe

Tra le misure più popolari, quella che riguarda le multe stradali: congelati per due anni i previsti aumenti che altrimenti sarebbero scattati per adeguare le contravvenzioni al rialzo dell’inflazione.

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