
Superbonus 110%, lo sconto in fattura diluito in dieci anni: ecco come funziona
La misura è contenuta nella bozza del decreto Aiuti-quater, che però non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'idea è ravvivare il mercato dei crediti, rimasto incagliato proprio a causa dei tanti sconti: nelle ultime settimane alcuni istituti hanno sospeso la cessione del credito, a cominciare da Poste italiane. La rateizzazione non sarà però prevista per tutti

C’è una nuova possibilità inserita nella bozza del decreto Aiuti-quater: diluire crediti e sconto in fattura dei bonus edilizi nell’arco di dieci anni invece di quattro. Le quote potrebbero spalmarsi così in un tempo più esteso e le rate annuali potrebbero alleggerirsi, diventando più gestibili per gli istituiti di credito
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Questa scelta cerca di ravvivare il mercato dei crediti, rimasto incagliato proprio a causa dei tanti sconti derivanti dal Superbonus: nelle ultime settimane alcuni istituti hanno sospeso nuove cessioni del credito, cominciando con Poste italiane. Come ricorda Il Sole 24 Ore, con le regole attuali il credito va ceduto o in via integrale o per singola annualità: la possibilità di dividerlo rende le somme annuali più facili da gestire
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Dovrà essere il cessionario a chiedere l’allargamento temporale della cessione dei crediti. Il sito QuiFinanza ricorda però che la rateizzazione non sarà valida per tutti, ma sarà probabilmente concessa solo per un numero ristretto di operazioni, cioè quelle portate a termine entro i primi giorni di novembre 2022
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Il decreto ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Fra le ipotesi del governo, al momento, c’è l’idea di dare vita ad un fondo per aiutare i contribuenti con i redditi più bassi. Ancora però non si sa a quanto ammonterebbe
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In generale però l’intenzione sarebbe garantire un aiuto non in base all’Isee, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma in base al quoziente familiare. Si pensa a una soglia di reddito di partenza fissata a 15mila euro, che cambierebbe in seguito a seconda di quanto una famiglia è numerosa

Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo ha parlato di "ipotesi allo studio" per venire incontro a chi si dovesse trovare "in situazioni di indigenza", soprattutto per i condomini, ventilando la "creazione di un fondo, che possa integrare" il 10% per coprire il 100% delle spese

Comunque sia, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ribadisce che, "salvo il pregresso, lo Stato non può continuare a garantire il ritmo del credito d'imposta attuale. Bisogna capire se da parte del sistema bancario arriva una opportuna proposta". L'obiettivo della maggioranza è anche definire meglio i tempi della stretta sul superbonus dal 110% al 90%

In questi giorni sono previsti incontri, come quello del 18 novembre avvenuto a Palazzo Chigi tra i capigruppo della maggioranza e in cui si è discusso anche di questo tema
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