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Tetto al contante, alzarlo favorisce l'evasione?

Economia

Dopo la proposta della Lega, divampa nel Paese il dibattito sull’opportunità di alzare il limite del pagamento in contanti a 10mila euro. Una misura di questo tipo può favorire il 'sommerso'? A Sky TG24 Business, il commento di Stefano Gianti, Education Manager di Swissquote. Guarda il video 

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Portare il tetto al contante dagli attuali 2mila a 10mila euro. È questo il progetto di legge depositato in Parlamento dalla Lega, in linea con il programma della coalizione di centrodestra. Il segretario del Carroccio Matteo Salvini ha parlato di una “proposta di buonsenso”, che segue l'esempio di altri paesi europei. “Meno burocrazia, più libertà”, ha scritto il nuovo vicepremier in un tweet.

Divampano le polemiche

La proposta della Lega, però, non piace a tutti i partiti ed è stata accolta con diverse critiche. Secondo il Partito Democratico, la misura, se realizzata, renderebbe più difficile un controllo sui flussi di denaro e favorirebbe evasione e riciclaggio. Sulla stessa linea dura anche Azione ed Europa Verde.

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Togliere il limite favorisce davvero l'evasione?

A Sky TG24, sul tema è intervenuto Stefano Gianti, education manager di Swissquote. “Uno studio della Banca d’Italia dell’ottobre 2021 dimostrava effettivamente che se aumentano le transazioni in contanti di conseguenza aumenta anche il sommerso”, commenta Gianti. “La Lega, in questo contesto, parla di meno burocrazia e di snellimento. Questo è un punto che effettivamente può essere vero, nel senso che tutti vogliamo meno burocrazia”, dice l’esperto. “Il punto politico importante è: bisogna prendere più piccoli imprenditori che fanno nero o cercare di prendere meno grandi imprenditori che fanno nero?”, si domanda Gianti. 

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Come il limite è cambiato negli anni

Nel nostro Paese, dall’introduzione dell’euro, sono cambiati spesso i limiti all’utilizzo del contante. Subito dopo la crisi economia del 2008, il tetto era stato portato dai 12.500 euro del 2003 fino ai 5000. Il governo Monti, poi, ha fissato il limite a 1000 euro nel 2010, riportato a 3000 da Renzi nel 2016.

 

Come sono messi nel resto d’Europa?

Come funziona, negli altri Paesi, il limite al contante? “È giusto fare paragoni con i vicini di casa”, dice Gianti. “La Grecia mantiene il limite a 500 euro, la Spagna a 1000, la Francia a 2500. In Germania e in Austria questi limiti sono molto più alti, come pure in altri Paesi come la Svizzera e gli Stati Uniti”, commenta l’esperto. “Facilitare le transazioni è importante. Per chi ha un reddito dipendente forse cambierà pochissimo, ma per i piccoli imprenditori cambierà molto”, conclude l'esperto.

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Nella puntata di Sky TG24 Business del 27 ottobre 2022 (rivedila qui), spazio anche alle decisioni della Banca Centrale Europa sul nuovo rialzo dei tassi di interesse con Manuela D'Onofrio, responsabile Group Investment Strategy di Unicredit