Mobilità sostenibile, il Gruppo FS presenta a Berlino i bus a idrogeno

Economia

Viaggiano in Olanda con Qbuzz, società controllata da Busitalia. Percorrono ogni anno circa 2 milioni di km per un risparmio in atmosfera di 1760 tonnellate di anidride carbonica

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Il Gruppo FS, guidato da Luigi Ferraris, ha messo in mostra ad Innotrans, la Fiera Internazionale per le Tecnologie per il Transporto che si tiene a Berlino, il bus a zero emissioni alimentato a idrogeno. Sono 32 i veicoli di questo tipo impiegati quotidianamente nelle province olandesi di Groningen e Drenthe dall’azienda Qbuzz, terza nel Paese nei servizi TPL, acquisita nel 2017 da Busitalia, società del Polo Passeggeri del Gruppo FS. I numeri di questi mezzi fotografano prestazioni ad alta efficienza unite ad un basso impatto ambientale: basti pensare che i bus percorrono ogni anno circa 2 milioni di km per un risparmio in atmosfera di 1760 tonnellate di anidride carbonica, rispetto all’impiego di mezzi diesel Euro6.

La collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture 

“Avere una società come Qbuzz, leader in Olanda, nel Polo Passeggeri del Gruppo FS ci consentirà di condividere tutte le competenze necessarie per implementare l’utilizzo dell’idrogeno anche in Italia – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris che, con la Presidente del Gruppo FS  Nicoletta Giadrossi ha incontrato ad Innotrans l’AD di Busitalia Stefano Bonora e il Ceo di Qbuzz Gerrit Spijksma. “Questi bus viaggiano ogni giorno nei servizi TPL nel nord dell’Olanda e sono veicoli completamente a emissioni zero”, ha continuato Ferraris. “Affinché sia davvero una energia pulita, però, l’idrogeno deve essere green, cioè prodotto con processi che non emettono CO2 o altri inquinanti, come avviene per gli autobus di Qbuzz. È evidente come anche in Italia sia molto importante far crescere e sviluppare le energie pulite, così da poter derivarne poi l’idrogeno. FS sta approfondendo la sua applicazione anche nel settore ferroviario, collaborando con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, altri gestori ferroviari locali e le Regioni italiane interessate a sfruttare le opportunità messe in campo dal PNRR nel settore del trasporto a idrogeno”.

Implementazione delle flotte di autobus elettriche e ad idrogeno

L’autobus ad idrogeno di Qbuzz si basa su una tecnologia che permette al mezzo di immagazzinare l’elettricità convertita dall'idrogeno in una cella a combustibile, utilizzata direttamente per azionare il motore elettrico. Inoltre, l'autobus recupera energia durante la frenata. Una caratteristica che rende pienamente sostenibili i mezzi di Qbuzz è la fattispecie “verde” dell’idrogeno utilizzato che è un sottoprodotto (di scarto) del processo di produzione del cloro Gli autobus a idrogeno di Qbuzz rientrano appieno nella strategia di Busitalia e del Gruppo FS, verso una mobilità sostenibile. La società del trasporto passeggeri su gomma di FS, infatti, attraverso Qbuzz ha acquisito un know-how consolidato nella implementazione e gestione delle flotte di autobus elettriche e ad idrogeno e, in Italia, ha in programma investimenti consistenti verso tecnologie di trazione alternative e più sostenibili con l’introduzione progressiva, anche nel nostro Paese, di autobus ibridi, elettrici e quindi a idrogeno. Il Gruppo FS, inoltre, sta approfondendo l’applicazione dell’idrogeno anche al settore ferroviario. Dal 2018, infatti, ha sviluppato attraverso RFI, un primo progetto di fattibilità tecnico economica per l’applicazione alla linea Terni-L’Aquila-Sulmona e sta collaborando con le Regioni Italiane interessate a progetti in linea con il recente decreto del MIMS che, nell’ambito del Pnrr, ha previsto investimenti per realizzare a sperimentazione dell’idrogeno nel settore ferroviario. 

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