Per l'ex esponente dei governi Prodi, D'Alema e Amato, che ha rilasciato un'intervista a "La Repubblica", si tratta "solo di una battaglia identitaria della destra", un messaggio inaccettabile "completamente fuori dal dibattito politico sulle tasse in tutto il mondo”
Parla di flat tax Vincenzo Visco, ex ministro delle Finanze. E lo fa in modo pungente e circostanziato: “Possono presentarla e imbellettarla in mille modi, ma il messaggio è uno solo: meno tasse per i più ricchi. Va detto con chiarezza e ripetuto a voce alta da tutti, politici, media, accademici”
"Battaglia identitaria della destra"
Secondo l’economista, la proposta della flat tax “è un messaggio inaccettabile e completamente fuori dal dibattito politico sulle tasse in corso in tutto il mondo” ma solo una “battaglia identitaria della destra che puntualmente riemerge ad ogni campagna elettorale, è sicuro che non si farà. Possono presentarla e imbellettarla in mille modi, ma il messaggio è uno solo: meno tasse per i più ricchi”.
La proposta peggiore quella di Giorgia Meloni
Per l'ex esponente dei governi Prodi, D'Alema e Amato “quella di Fratelli d'Italia è la proposta peggiore di tutte: confusa, contraddittoria e pasticciata”. La Destra attacca sulle tasse? "Perché è un argomento demagogico e populista quanti altri mai. La destra non è neanche tanto sofisticata da voler ingannare l'opinione pubblica nascondendo dietro le ricette anti-tasse la privatizzazione di scuola, sanità, previdenza. Vuole solo gettare fumo negli occhi”.