Inflazione: Trento la città più cara, a Campobasso si spende meno. La classifica
L’Unione nazionale consumatori ha stilato la graduatoria dei rincari, sulla base dei dati Istat. Tra le Regioni in testa il Trentino, mentre la più virtuosa è il Molise. A luglio la corsa dei prezzi è arrivata al 7,9% rispetto allo stesso mese del 2021
L’inflazione nel mese di luglio ha toccato il 7,9%, con il carrello della spesa salito del 9,1%. La corsa dei prezzi, però, non è uniforme in tutta Italia: l'Unione nazionale consumatori ha stilato la classifica delle città in base ai rincari, utilizzando i dati Istat
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La città di Bolzano è in testa con un'inflazione annua pari a +10%, che si traduce in una maggior spesa aggiuntiva annua equivalente di 2.658 euro. Al secondo posto c'è Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9,5% determina un incremento medio di spesa pari a 2.486 euro per famiglia. Milano è terza, dove il +8,1% genera una spesa supplementare pari a 2.199 euro annui per una famiglia tipo
Inflazione al 7,9%, sale il costo della spesa
A Bologna, invece, la crescita dei prezzi è arrivata all'8,6%, e comporta un aumento della spesa di 2.145 euro, mentre a Firenze si registra un +8,6% per 2.006 euro in più
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La città più “virtuosa” per l’aumento dei prezzi è invece Campobasso, con un'inflazione del 6,9% e una spesa aggiuntiva per una famiglia pari a 1.263 euro. Seguono Catanzaro (+7,1%, +1.326 euro) e Bari (+7,8%, +1.354 euro)
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Per quanto riguarda invece Roma, nella capitale c'è un'inflazione al 7,5%, inferiore alla media nazionale, con una spesa maggiore di 1.756 euro rispetto all'anno scorso. A Napoli invece i prezzi sono aumentati del 7,6% e la spesa è maggiorata di 1.538 euro
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A livello regionale, invece, con un'inflazione annua a +9,7%, il Trentino è al primo posto, con un aggravio medio pari a 2.521 euro su base annua per famiglia. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi del 7,7% implica un'impennata del costo della vita pari a 2.001 euro, terzo il Veneto, +8,5%, con un rincaro annuo di 1.946 euro
La regione più virtuosa è il Molise con una crescita dei prezzi del 6,9% (1.263 euro il rincaro medio a famiglia) seguita dalla Puglia con un aumento dei prezzi del 7,9% e un rincaro medio a nucleo di 1.279 euro
A livello nazionale, invece, l’Istat ha confermato la stima preliminare per luglio: nel mese i prezzi sono cresciuti dello 0,4% su giugno e del 7,9% su luglio 2021 (da +8,0% del mese precedente)
Rallenta la corsa del prezzo dei beni energetici, ma secondo l’Istituto le tensioni inflazionistiche si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Il cosiddetto "carrello della spesa", che comprende i prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona, è salito da +8,2% a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava da settembre 1984
Secondo i calcoli realizzati da Coldiretti, gli italiani spenderanno 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, non solo per l'inflazione ma anche a causa del taglio dei raccolti per la siccità. I prezzi della frutta fresca aumentano su base annua del +8,8% mentre quelli dei vegetali freschi del +12,2%. La categoria per la quale si spenderà complessivamente di più è quella di pane, pasta e riso, con un esborso aggiuntivo di quasi 115 euro, mentre carne e salumi costeranno 98 euro in più rispetto al 2021 e le verdure aumenteranno di 81 euro