
Bollette e bonus disagio fisico: cos’è e le novità in arrivo dopo l'estate
Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dai nuclei familiari in cui è presente un componente che per motivi di salute usa apparecchiature medicali

Con il decreto Aiuti bis sono previsti alcuni interventi per far fronte al rincaro dei prezzi dell’energia. In vista dell’autunno, arrivano misure sulle bollette della luce e del gas per una platea specifica di cittadini
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Rimane il bonus disagio fisico, misura volta a ridurre la spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in gravi condizioni di salute e per questo usa apparecchiature medicali. A questa platea di persone, però, sarà riconosciuto anche uno sconto ad hoc sulle bollette del gas
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Il bonus si rivolge senza vincoli e limitazioni di reddito ai clienti domestici che si trovano in gravi condizioni di salute e usano apparecchi elettromedicali indicati dal ministero della Salute

Il bonus disagio fisico sarà rafforzato negli ultimi tre mesi del 2022 e quindi prorogato per il quarto aggiornamento trimestrale che sarà in vigore dal primo ottobre
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A coloro che ne avranno diritto saranno applicate delle tariffe ad hoc sul gas, ma ancora non sono note le percentuali dello sconto

A occuparsi della rideterminazione delle tariffe per contenere la variazione dei prezzi rispetto al trimestre precedente sarà l’Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente

L'accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati

Per avere accesso al bonus per disagio fisico, il cliente deve essere in possesso di un certificato Asl che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali, il tipo di attrezzatura usata e l’indirizzo presso il quale è installata. Bisogna mostrare anche il documento d’identità e il codice fiscale e compilare il modulo B

È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura come il codice POD e la potenza impegnata o disponibile della fornitura

Per la richiesta del bonus per disagio fisico, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile. L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda