Dei complessivi 17 miliardi che il governo ha messo sul piatto con l’ultimo Decreto Aiuti bis praticamente la metà serviranno a fronteggiare l’impennata dei costi dell’energia. Molte misure sono state prorogate, ma ci sono anche alcune novità
Tra bonus e proroghe sugli sconti, la dote per fronteggiare il balzo dei costi dell’energia dell’ultimo Decreto Aiuti bis ammonta a 8,4 miliardi.
Le proroghe al 4° trimestre
Esteso a tutto il 4° trimestre di quest’anno l’azzeramento dei cosiddetti oneri di sistema che vale circa 1 miliardo per la bolletta della luce e 1,8 per quella del gas, una voce non legata direttamente ai consumi, ma che comprende tra l'altro il sostegno alle rinnovabili o lo smantellamento del nostro vecchio nucleare. Allungato anche il taglio dell’Iva al 5% sul gas per quasi 800 milioni di costo a vantaggio di 30 milioni di utenze e 6 milioni di piccole imprese. Tra le riedizioni di misure già applicate viene potenziato anche per gli ultimi 3 mesi del 2022 il bonus sociale, cioè gli sconti per le famiglie in difficoltà. Per il gas sono previste agevolazioni anche per i più vulnerabili compresi disabili e over 75.
Prorogato anche il taglio delle accise sui carburanti
Con circa 1 miliardo si garantisce almeno un mese in più per il taglio di 25 centesimi sulle accise di benzina e gasolio: dalla scadenza del 21 agosto, si passa ora al 20 settembre e siamo già alla quinta proroga da marzo.
Limiti alle modifiche unilaterali dei contratti
Tra le novità, fino al 30 aprile 2023 le società energetiche non potranno modificare unilateralmente i contratti per quanto riguarda i prezzi applicati.
Contributi per le imprese e novità sul welfare aziendale
Sul fronte delle imprese a forte consumo di energia, torna un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta del 25% portato anche sul terzo trimestre, che mobilita risorse per 3,3 miliardi più altri 200 milioni per pescatori e agricoltori. Infine, ed è un'altra novità, sarà possibile il pagamento delle fatture domestiche anche con i benefit del welfare aziendale la cui soglia di esenzione fiscale per il 2022 raddoppia a circa 516 euro.
Rischio rincari del 100% su bollette da ottobre
Misure che però potrebbero dover esser riproposte ancora più volte nell’immediato futuro, visto che l’allarme arrivato dal Presidente dell’Authority dell’Energia Stefano Besseghini è stato chiaro: senza interventi straordinari da parte delle istituzioni si rischiano rincari del 100% sulle bollette già dal primo ottobre.