Il prezzo del gas fa salire anche quello del legno. “A rischio la filiera”
L'impennata del prezzo del gas e i timori di un suo razionamento stanno contagiando molti beni, in particolare tutti quelli legati al mondo dell'energia. Tra questi anche il legno, con prezzi in aumento fino ai massimi degli ultimi dieci anni
L’aumento del prezzo del gas influisce anche sulla produzione di materiali come il legno, che sta vedendo quotazioni sostenute. In alcuni casi, come per il legname tondo (ovvero non lavorato) del Trentino, il prezzo è il più alto dal 2012
GUARDA IL VIDEO: Guerra in Ucraina mette in crisi settore del legno
Il caro energia sta portando al paradosso per cui è più conveniente tagliare maestosi larici e abeti e ridurli in segatura con cui fare pellet piuttosto che impiegarli in settori ad altissimo valore aggiunto come l'edilizia o l'arredamento
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Prima della crisi, il legno aveva iniziato una sorta di “seconda vita” in chiave green: ad esempio nel packaging, con la cellulosa utilizzata sempre più spesso come sostituta della plastica, o nelle costruzioni e nella bioedilizia
Guerra in Ucraina, il legno aumenta del 230%
"Ora però la furia sostitutiva del gas sta mandando all'aria tutta la filiera", ha spiegato Paolo Fantoni, vice presidente di FederlegnoArredo
Cresce riciclo legno, 2 milioni di tonnellate nel 2021
In generale, negli ultimi tempi i prezzi dei prodotti del legno sono duplicati quando non addirittura quadruplicati a causa della crisi scaturita dalla guerra in Ucraina
Pil italiano in crescita nel secondo trimestre del 2022
Il "legno in piedi" (quello ancora da tagliare) è passato dai 50/60 euro al metro cubo ai 100/120, mentre è più che raddoppiato quello dei pannelli derivati (per quelli in truciolare si è passati dai 140 euro a m3 ai 300 euro)
A subire il maggiore aumento di prezzo sono però i sottoprodotti, quelli solitamente considerati scarti, come la segatura e il cippato: gli effetti della guerra del gas si sono mostrati più chiaramente, con prezzi passati da 6 euro al m3 a 24 euro
"Con il prezzo dell'energia alle stelle, il mercato compra tronchi interi per trasformarli in pellet - prosegue Fantoni -, un fenomeno deleterio che mette in difficoltà interi distretti industriali"
“Ci sono produzioni sospese in alcune aree per mancanza proprio di quel legno che fino a poco tempo fa era lo scarto della filiera. Il fatto di elevare i prezzi del 200/300% compromette la competitività dell'intera filiera del mobile italiano”
Il prezzo del gas è cresciuto di 7/8 volte in pochi mesi e, come conclude Fantoni, “è comprensibile che altri mercati possano venire contagiati. Ma questa corsa dei prezzi del legno è un fenomeno speculativo"