Il caldo può essere una ragione di sospensione o di riduzione del lavoro: l’Istituto nazionale di previdenza sociale, insieme all’Inail, ha reso note le istruzioni per le aziende che intendono avvalersi di questa possibilità. Sarà possibile richiederla anche se si ritengono eccessivi i gradi percepiti, regola valida in particolare per chi svolge lavori all’aperto come stendere il manto stradale o rifare facciate e tetti di costruzioni