Meteo: l'anticiclone africano perde forza, ecco dove il caldo darà una tregua
Da oggi, almeno fino a venerdì 29, il caldo afoso che in questi giorni ha interessato gran parte dell’Italia si placa. Ma non in tutto il Paese: le perturbazioni e il calo termico riguardano soprattutto il Nord, qualche grado in meno anche al Centro, stabile la situazione al Sud
Da oggi, martedì 26 luglio, l'anticiclone africano perde la sua forza: almeno fino a venerdì 29, il caldo afoso che in questi giorni ha interessato gran parte dell’Italia dà una tregua. Ma non in tutto il Paese: le perturbazioni e il calo termico riguardano soprattutto il Nord, qualche grado in meno anche al Centro, stabile la situazione al Sud
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Come spiegano gli esperti, già ieri una perturbazione atlantica ha raggiunto le Alpi e ha dato luogo a una veloce fase temporalesca che interessa anche parte della pianura padana. A causa di questo passaggio perturbato c’è l’affluenza di aria un po' meno calda e questo determina l'attenuazione dell'ondata di calore, soprattutto sulle regioni settentrionali
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Questa instabilità porta quindi temporali al Nord, che poi dalle Alpi scendono su Prealpi e su alcune zone della pianura padana. I sistemi perturbati, spiegano gli esperti, colpiscono le regioni settentrionali a macchia di leopardo ma possono risultare molto forti ed essere accompagnati da eccezionali grandinate e, in casi più rari, a tornado
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Il Centro-Sud, invece, continua a essere protetto dall'anticiclone, anche se non mancheranno dei temporali di calore su Appennini e zone vicine (localmente pure sulle coste adriatiche), anche qui molto forti (soprattutto mercoledì)
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Sotto il profilo termico le temperature massime calano anche di 4-5 gradi a partire da mercoledì 27, soprattutto al Nord: qui il termometro dovrebbe tornare a segnare valori più vicini alle medie. Ma qualche grado in meno lo si registrerà pure al Centro
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Tra oggi e mercoledì, quindi, un lieve e temporaneo calo termico interessa non solo il Nord Italia ma anche il Centro e la Sardegna occidentale, qui per effetto di venti di maestrale
Al Sud, invece, l'ondata di calore subisce al massimo una leggera attenuazione e non è attesa nessuna sostanziale variazione
Un'altra perturbazione atlantica, associata a nuovi episodi temporaleschi, dovrebbe poi sfiorare il Nord Italia tra la fine di giovedì e venerdì
Nelle prossime ore, quindi, l’ondata di calore si attenua in diverse parti d’Italia. Rovesci e temporali possono interessare il Nord-Est (soprattutto le aree alpine e prealpine), la pianura lombarda, l'Emilia settentrionale, la Liguria, l’Appennino settentrionale, quello marchigiano e abruzzese
Mercoledì, poi, possibili temporali sulla pianura piemontese, in Liguria, sulla Lombardia occidentale, sulle Alpi e in prossimità dell'Appennino tosco emiliano. Sporadici temporali di calore su Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale, rilievi lucani
Per oggi, martedì 26 luglio, il ministero della Salute ha diramato l’allerta per bollino rosso in 13 città: Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Per domani mercoledì 27, bollino rosso in 12 città: Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma