Il bonus benzina è valido per i dipendenti del settore privato e può essere utilizzato per tutti i carburanti e per le ricariche elettriche dei veicoli. Verrà erogato direttamente dai datori di lavoro attraverso un voucher: tutti i dettagli
L'agenzia delle entrate ha chiarito le modalità in cui verrà elargito il bonus carburante fino a un massimo di 200 euro per i lavoratori dipendenti e i casi in cui il voucher non può essere erogato
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Il bonus sarà erogato direttamente dai datori di lavoro privati ed esclusivamente su base volontaria. La scelta dei lavoratori beneficiari avverrà dunque ad personam e senza alcun tipo di accordo preventivo
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La distribuzione dei voucher da parte del datore di lavoro dovrà essere effettuata entro il 12 gennaio 2023, sia in formato cartaceo che elettronico. Inoltre, i buoni dovranno riportare esplicitamente il loro valore nominale
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Possibili destinatari del bonus sono tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, senza distinzioni contrattuali: sono inclusi anche apprendisti, lavoratori part-time, a tempo determinato o intermittenti
Bonus benzina, a chi spetta e come richiederlo
Come detto in precedenza, il bonus verrà erogato dal datore di lavoro su base volontaria: l'importante è che tale incentivo non sia erogato al dipendente in sostituzione di un eventuale premio di risultato
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La distribuzione dei voucher, da parte del datore di lavoro, dovrà essere effettuata entro e non oltre il 12 gennaio 2023, in applicazione del principio di cassa allargato. Una volta ricevuto, il dipendente potrà poi consumare il buono anche oltre il termine di scadenza
Rimangono esclusi dall'agevolazione i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione, mentre sono inclusi i dipendenti degli enti pubblici economici, i quali sono assimilati ai dipendenti di datori di lavoro privato
Il valore del voucher, il cui ammontare massimo è di 200 euro a lavoratore, è escluso da imposizione fiscale
Il bonus benzina da 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente. Rappresenta un'ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall'articolo 51 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir): deve quindi essere conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit
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