Su base mensile l'aumento è stato dell'1,3%, il maggiore dal 2005. A maggio il rialzo fu dell'8,6% annuo e dell'1% mensile. I mercati ora temono un inasprimento più deciso della banca centrale americana sul fronte dei tassi
L'inflazione negli Stati Uniti corre e vola ai massimi degli ultimi 40 anni: era infatti dal novembre 1981 che non si registrava un balzo così significativo. I prezzi al consumo sono saliti del 9,1% in giugno. Su base mensile l'aumento è stato dell'1,3%, il maggiore dal 2005. A maggio il rialzo fu dell'8,6% annuo e dell'1% mensile.
Borse girano in negativo
La notizia del dato americano sull’inflazione ha avuto immediate ripercussioni su tutte le Borse, dall’Europa agli Usa. In rialzo anche lo spread tra Btp e Bund. I mercati temono un inasprimento più deciso della banca centrale americana sul fronte dei tassi per frenare l'inflazione galoppante, ma c'è anche un effetto 'collaterale' di questa stretta: la recessione economica. Ed è questo che temono gli investitori.