
Il ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco e il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti: taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione

Lo sconto di 30 centesimi sul prezzo dei carburanti è stato prorogato fino al 2 agosto
GUARDA IL VIDEO: Gas, cos'è il Price Cap e come funziona
Il ministro dell'Economia e delle Finanze Daniele Franco e il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, infatti, hanno firmato il Decreto Interministeriale
Buoni benzina Esselunga, sconto di 5 euro per chi fa la spesa dal 23 giugno: come averlo
Il provvedimento proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Si estende così fino al 2 agosto il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione
Vacanze estate 2022, aumento dei prezzi: +127% sui voli in Europa, alberghi +14,7%
A dare la notizia è una nota congiunta del Mef e del ministero della Transizione ecologica

I ministri Franco e Cingolani. Dopo il loro provvedimento, quindi, la riduzione di 30 centesimi delle accise durerà ancora tutto luglio
Ma per gli automobilisti non arrivano solo buone notizie. Il prezzo alla pompa, infatti, non accenna a calare. L'ultima rilevazione indica un ulteriore rialzo, anche se limitato

Anche per chi sceglie il self service il prezzo è sopra i 2 euro: per la benzina si è passati dal 2,073 euro al litro di giovedì a 2,075 euro al litro di venerdì, con diversi marchi compresi tra 2,065 e 2,091 euro/litro e i no logo a quota 2,061. Il prezzo medio praticato del diesel self è pari a 2,040 euro/litro, contro i 2,037 precedenti: una media tra 2,036 e 2,047 euro al litro delle diverse compagnie, con le no logo attorno a quota 2,039. Decisamente più alto, poi, il prezzo del servito: 2,209 euro al litro per la benzina e 2,179 euro al litro per il diesel

I consumatori hanno valutato l'intervento del governo ancora "del tutto insufficiente". Per il Codacons il taglio "non risolve l'emergenza prezzi in Italia e non affronta in modo adeguato il problema". "Oggi - calcola il presidente Carlo Rienzi - un litro di benzina costa il 28,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con la spesa per il pieno che sale di circa 23 euro. Va peggio per il gasolio, il cui prezzo sale del 37,5% su base annua con un maggiore costo per il pieno di 27,7 euro"

Fa i calcoli anche Federconsumatori: per una famiglia che fa due pieni al mese, l'aggravio è di 384 euro in 12 mesi. "Sconto insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un'emergenza nazionale", sostiene anche il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona. "Il governo - aggiunge - se non voleva tornare ai prezzi amministrati come da noi proposto doveva alzare la riduzione di almeno altri 10 cent, in deroga per il gasolio alla normativa europea, e ridurre l'Iva dal 22 al 10%"

Nei giorni scorsi il governo aveva già prorogato al terzo trimestre del 2022 gli sconti sulle bollette di elettricità e gas: stanziati oltre 2 miliardi per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette elettriche; per le bollette del gas previsti 481 milioni per tagliare l'Iva, 470 per azzerare gli oneri di sistema e 240 per gli scaglioni fino a 5.000 metri cubi all'anno