La società ha registrato perdite pari a 6,58 miliardi di corone svedesi (689 milioni di dollari circa) nel 2021 e di 2,57 miliardi di corone svedesi (245 milioni di dollari circa) nel primo trimestre del 2022
La fintech svedese Klarma licenzierà il 10% dei suoi 7 mila dipendenti. La decisione, annunciata lo scorso lunedì, è arrivata a causa dell'aumento dell'inflazione e alla guerra in Ucraina che ha peggiorato la situazione economica dell'azienda. Dopo l'anticipazione data dal quotidiano di business svedese Dagens Industri, la notizia è stata data ai dipendenti attraverso un videomessaggio del Ceo registrato lunedì. L'azienda pioniera del servizio Buy now, pay later ha registrato perdite pari a 6,58 miliardi di corone svedesi (689 milioni di dollari circa) nel 2021.
Il videomessaggio del Ceo
Come riportato dall'agenzia stampa Reuters, Klarna ha dichiarato che il mondo è cambiato rispetto a quando sono stati definiti i piani aziendali nell'autunno del 2021. "Da allora - ha detto nel video messaggio Sebastian Siemiatkowski, direttore esecutivo e co-fondatore di Klarna - abbiamo visto svolgersi una tragica e inutile guerra in Ucraina, un cambiamento nel sentimento dei consumatori, un forte aumento dell'inflazione, un mercato azionario altamente volatile e una probabile recessione". "Mi rattrista - ha aggiunto - dire che, con un risultato come questo, circa il 10% dei nostri colleghi e amici in tutti i settori della società sarà colpito". La startup tecnologica, stando a quanto riportato dal quotidiano svedese, sta cercando di raccogliere fino a 10 miliardi di corone in un nuovo round di finanziamenti.