Scelto da Trump e confermato da Biden, Powell si trova di fronte alla sfida di dover combattere l'inflazione più alta da 40 anni. Laureato in legge è uno dei rari non economisti a essere stato scelto per la Federal Reserve
Il Senato americano ha confermato, con 80 voti a favore e 19 contrari, Jerome Powell alla presidenza della Fed per un secondo mandato. Powell si trova di fronte alla sfida di dover combattere l'inflazione più alta da 40 anni. La galoppata dei prezzi al consumo scattata con la pandemia ha accelerato ulteriormente con la guerra in Ucraina, che ha fatto schizzare i prezzi dell'energia.
Chi è Jerome Powell
Powell, scelto da Donald Trump per guidare la Fed, è stato confermato al timone della banca centrale da Biden che ha nominato Lael Brainard alla vicepresidenza. Ex partner del gruppo Carlyle, il 69enne Powell ha lavorato come funzionario al Tesoro sotto l'amministrazione di George H. W. Bush. Con una laurea in legge è uno dei rari non economisti a essere stato scelto per la Fed.
Da colomba a falco
Sotto la guida di Powell la Fed ha portato avanti una politica definita "da colomba" durante l'emergenza Covid e i lockdown. Di recente però il cambio di passo avviando la più aggressiva campagna di rialzi dei tassi dal 1980. In marzo la banca centrale ha ritoccato il costo del denaro di un quarto di punto, in maggio di mezzo punto percentuale. E nei prossimi mesi procederà con nuovi rialzi nel tentativo di contenere un'inflazione schizzata in aprile all'8,3%, divenendo sempre di più una minaccia per l'economia senza contare gli effetti politici su Joe Biden.
La lotta all'inflazione
La corsa dei prezzi sta infatti minando la popolarità del presidente americano, ritenuto da più parti - in primis dai repubblicani - il principale responsabile del caro-vita che sta riducendo il potere d'acquisto degli americani. "La lotta all'inflazione è la mia priorità", ripete come un mantra Biden, consapevole di avere armi spuntate per fermare la corsa dei prezzi. E consapevole soprattutto che la stretta della Fed potrebbe far scivolare l'economia americana in recessione.
Si attende un nuovo candidato vicepresidente
Il voto era l'ultimo atteso, dopo la conferma di Lael Brainard come vicepresidente, e di Lisa Cook e Philip Jefferson come governatori, ma la Casa Bianca deve proporre un nuovo candidato alla carica di vicepresidente per la regolamentazione bancaria, dopo l'abbandono di Sarah Bloom Raskin per mancanza di sostegno sufficiente.