Stop vendita di auto a benzina, diesel e gpl dal 2035: primo ok dal parlamento europeo

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Per ridurre le emissioni di Co2 il Parlamento Europeo ha approvato una norma che prevede il divieto di circolazione di veicoli inquinanti. Dure le reazioni delle case automobilistiche che chiedono al governo di far chiarezza  

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Dal 2035 stop alla vendita di auto a benzina, diesel e gpl. Il Parlamento Europeo ha detto sì al divieto di circolazione dei veicoli con motorizzazioni standard a combustione interna. Tra poco più di 10 anni le auto inquinanti non potranno più essere vendute dalle case automobilistiche. Obiettivo: ridurre le emissioni Co2. La nuova norma in materia di emissioni zero è stata approvata a ristretta maggioranza da parte della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo con un totale di 46 voti favorevoli, contro i 40 contrari e due astenuti. Il testo dovrà essere approvato dalla seduta plenaria del Parlamento Europeo il prossimo mese di giugno.

Il pacchetto Fit for 55

 Dal 2035 in Europa potranno essere venduti soltanto mezzi (furgoni e auto) a zero emissioni. La decisione fa parte del pacchetto climatico Ue denominato “Fit for 55” che mira ad allineare varie norme allo scopo di rispettare i nuovi target in tema clima dell’Unione Europea.  Il pacchetto, per quanto riguarda le emissioni di CO2, ne prevede la diminuzione del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, con l’obbiettivo di arrivare alla “carbon neutrality” per il 2050.

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Le reazioni del mercato

Con l’addio alle vetture a benzina e diesel cresce il timore del settore automotive di trovare un altro ostacolo al mercato delle auto, già messo a dura prova dalla pandemia e dalla crisi dei chip. Tanto è vero che tra gli emendamenti è stata avanzata la proposta di garantire finanziamenti volti a garantire la transizione energetica del comparto automobilistico e un metodo comune all’intera UE per la valutazione delle emissioni di CO2. Questo aiuterà le case automobilistiche a continuare a investire forza lavoro, progetti e denaro nella realizzazione di auto a motore termico e ibride anche dopo il 2035.

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